Morto Calisto Tanzi: dall'impero Parmalat al crac

Imprenditore tra i più noti e visionari del nostro Paese, Calisto Tanzi ha creato un impero del latte fino al crac che he na segnato la fine

Morto Calisto Tanzi: dall'impero Parmalat al crac

A 83 anni si è spento Calisto Tanzi, che per oltre 40 anni è stato il proprietario del marchio Parmalat, che grazie a lui è stata una delle aziende italiane più note del mondo fino al crac del 2003. A cavallo tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta, Calisto Tanzi ha lavorato su strategie innovative per promuovere la sua azienda, dando vita a campagne pubblicitarie visionarie e a soluzioni inedite per l'epoca, che gli hanno permesso di portare la Parmalat ai vertici mondiali del settore food in Italia e nel mondo.

Alla fine degli anni Ottanta, inoltre, Calisto Tanzi ha acquistato la società calcistica del Parma, che proprio in quel periodo era approdata in serie A. Sotto la sue gestione, negli anni Novanta, il Parma Calcio ha ottenuto i suoi più importanti successi internazionali e nazionali. I ducali, infatti, dopo il suo arrivo hanno conquistato 3 Coppe Italia, una Supercoppa Italiana, una Coppa delle Coppe, due Coppe Uefa e una Supercoppa Europea.

Erano gli anni d'oro del Parma sponsorizzato da Parmalat ma quello non fu l'unico investimento sportivo per Calisto Tanzi, che anche negli anni precedenti si affacciò nel mondo dello sport diversificando l'attività su varie discipline. Sponsorizzò i campioni di sci alpino Gustav Thöni e Ingemar Stenmark, ma anche i piloti di Formula 1 Niki Lauda e Nelson Piquet, oltre alla scuderia Brabham.

Il crollo dell'impero avvenne nel 2003, quando Calisto Tanzi venne arrestato per il crac Parmalat.

Trascorse del tempo in carcere prima che gli fossero assegnati gli arresti domiciliari per motivi di salute. Insieme a lui finirono in manette anche alcuni dirigenti Parmalat, in una vicenda giudiziaria che travolse e sconvolse la città di Parma, dove l'azienda di Tanzi era una vera istituzione, ma anche l'Italia intera.

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