Morto generale Bartolucci, coinvolto e poi assolto nella strage di Ustica

Il generale era stato Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica prima e della Difesa poi. Nel 2007 fu assolto definitivamente dalle accuse di alto tradimento e depistaggio nel processo per la strage di Ustica

Morto generale Bartolucci, coinvolto e poi assolto nella strage di Ustica

È morto il generale dell'aeronautica Lamberto Bartolucci. L'uomo, 95 anni, era stato Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica dal 2 aprile 1980 al 13 ottobre 1983 e successivamente era stato dominato Capo di Stato Maggiore della Difesa, carica assunta fino al 1986. Il generale partecipò alla Seconda guerra mondiale e alla Guerra di liberazione e, nel corso della sua carriera, assunse diversi incarichi. Negli anni 2000 finì sotto processo per la strage di Ustica e fu assolto dalle accuse.

Nel 1942, all'età di 18 anni, entrò a far parte della Regia Aeronautica come allievo e prese poi parte alla guerra di liberazione, alla fine della resistenza. Al termine del conflitto mondiale, conseguì il brevetto di pilota di aeroplano nel novembre del 1948 e l'anno dopo quello di pilota militare.

Nel settembre del 2000, iniziò il processo sui presunti depistaggi, legati alla strage di Ustica, il disastro aereo avvenuto nel giugno del 1980. Dopo centinaia di udienze e migliaia di testimoni, nel 2004, la Corte aveva accertato la prescrizione per i reati di alto tradimento e depistaggio, per omessa comunicazione al governo di informazioni sul disastro aereo, essendo passati più di 15 anni. Anche il processo davanti alla Corte d'Assise d'Appello di Roma, apertosi nel 2005, decretò l'assoluzione del generale "perché il fatto non sussiste": non vi erano prove, secondo i giudici, per sostenere l'accusa di alto tradimento. La procura di Roma, allora, chiese il ricorso in Cassazione. Infine, il 10 gennaio del 2007, la prima sezione Corte di Cassazione assolse con formula piena il generale Bartolucci.

Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli, dopo aver appreso la "triste notizia" della morte di Lamberto Bartolucci, generale di squadra aerea dell'Aeronautica militare, esprime alla famiglia dell'alto ufficiale "profondo cordoglio e sentimenti di affettuosa vicinanza a nome delle Forze Armate e suo personale".

Vecciarelli ha sottolineato: "Il generale Bartolucci ha fatto della fedeltà e dell'attaccamento alle istituzioni la sua ragione di vita. Una straordinaria figura di uomo e di militare che ha sempre operato al servizio del paese".

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