Si inietta per anni liquido gonfia-muscoli: morto "Hulk brasiliano"

Si chiamava Valdir Segato ed è deceduto il giorno del suo 55esimo compleanno, dopo una grave crisi respiratoria. Star di TikTok, aveva oltre 1,6 milioni di follower

Si inietta per anni liquido gonfia-muscoli: morto "Hulk brasiliano"

Un bodybuilder brasiliano e star di TikTok, con oltre 1,6 milioni di follower, è morto il giorno del suo 55esimo compleanno dopo una vita spesa a cercare di essere "come Hulk". L'uomo, di nome Valdir Segato e residente a Ribeirao Preto, nel sudest del Paese, si era iniettato nei muscoli per anni olio potenzialmente letale, arrivando a sviluppare dei super-bicipiti. Secondo i media locali, il bodybuilder-influencer sarebbe morto la settimana scorsa e, in base ai dettagli forniti oggi dalla stampa del posto, avrebbe lamentato, prima di venire ricoverato, una grave crisi respiratoria.

L'ex operaio edile Segato, spiegano le testate brasiliane, si era somministrato per anni iniezioni di synthol, un mix molto in voga tra i culturisti e consistente in per l'85% da olio di semi di sesamo, dal 7,5% da un antidolorifico chiamato lidocaina e dal 7,5% di alcol. Introdurrre nel corpo questo intruglio, secondo gli esperti, esporrebbe l'organismo al rischio di ictus, di infarto, di insufficienza respiratoria e di gravi infezioni ai nervi. Le iniezioni di synthol, pur gonfiando all'inverosimile bicipiti, pettorali e muscoli del collo, non garantirebbero alcun aumento di forza nelle braccia, limitandosi a produrre lo sterile effetto estetico dei super-muscoli.

Segato aveva in passato più volte dichiarato di avere avuto in gioventù problemi di tossicodipendenza, con la ricerca e il consumo spasmodici di droghe che lo avevano ridotto ad avere un "fisico scheletrico". Una volta uscito dal tunnel della dipendenza, lui sarebbe rimasto folgorato da Arnold Schwarzenegger e poi dal personaggio di Hulk, sviluppando il desiderio di avere un fisico come quello degli eroi dei suoi sogni. Di conseguenza, aveva deciso di imboccare un nuovo tunnel: quello delle iniezioni di synthol.

Sempre in base ai resoconti pubblicati in questi giorni, Segato era felice del fatto di essere stato soprannominato l'"Hulk brasiliano" e "il Mostro", ma, sei anni fa, i medici lo avevano avvertito che la sua salute era ormai arrivata al limite. Gli era stato detto che, a causa del degrado fisico procuratogli dalle continue iniezioni di synthol, avrebbe dovuto affrontare l'amputazione di un arto. A questi avvertimenti lui aveva tuttavia reagito affermando che non poteva fare a meno della fama ottenuta sui social grazie al suo fisico e che, a dispetto dei pareri medici, avrebbe cercato di rendere i suoi muscoli "ancora più grandi".

I dettagli della morte dell'influencer sono stati forniti ieri ai media brasiliani da Moisés da Conceição da Silva, testimone del decesso di Segato, avvenuto il 26 luglio in un'abitazione di Ribeirao Preto: "Erano circa le 6 del mattino, più o meno. È venuto strisciando attraverso il vialetto di ingresso della sua proprietà. Poi ha bussato più volte alla finestra di mia madre, fino a svegliarla. E allora le ha detto 'aiutami, aiutami perché sto morendo'. È stato così portato a un pronto soccorso della città, ma non è stato possibile salvarlo". Lo stesso Moisés ha quindi rivelato che il culturista, mentre invocava aiuto, diceva di non riuscire a respirare e, alla fine, alla crisi resporatoria si è aggiunto un infarto.

Sempre il testimone ha evidenziato anche che Segato avrebbe avuto già anni fa gravi crisi respiratorie, a cui sarebbe scampato grazie a tempestivi ricoveri in ospedale, ma stavolta i medici non hanno potuto fare nulla per salvarlo.

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