Morto il "signor Braulio", patron dell'amaro valtellinese

La scomparsa lunedì pomeriggio nella sua Bormio; ieri i funerali. La commozione del sindaco: "Un cittadino esemplare e un filantropo"

Morto il "signor Braulio", patron dell'amaro valtellinese

E' morto lunedì pomeriggio Egidio Tarantola Peloni, il patron dell’amaro Braulio, simbolo e leggenda della Valtellina.

Il patron si è spento a 75 anni, improvvisamente, nella sua Bormio. Lascia la moglie Valeria e i tre figli Edoardo, Attilio e Francesco. Appena pochi giorni fa la giunta comunale di Bormio, fra le montagne valtellinesi, aveva deliberato di tributargli un pubblico riconoscimento, "per ringraziarlo di tutto quello che ha fatto - commenta il sindaco Roberto Volpato - sia come imprenditore che come cittadino. Era un filantropo e una brava persona".

Il celebre amaro di erbe alpine Braulio viene prodotto dal 1875 ma la ricetta, che contiene erbe e piante officinali come bacche di ginepro, assenzio e radici di genziana, risale addirittura al 1826.

Il Braulio

viene esportato in tutto il mondo, addirittura in Australia e in Giappone e con i suoi quasi 200 anni di storia continua ad essere uno dei simboli intramontabili dei superalcolici legati alle montagne in Italia e all'estero.

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