Assume sostanze comprate sul web: 18enne muore durante la dad

È morto a soli 18 anni un ragazzo mentre svolgeva la didattica a distanza. Sono stati ritrovati e sequestrati dei farmaci e delle sostanze pericolose, nell'abitazione, come il nitrato di sodio, acquistato online qualche giorno prima

Assume sostanze comprate sul web: 18enne muore durante la dad

Matteo Cecconi, ragazzo di 18 anni, compiuti l'8 marzo, è morto all'improvviso mentre stava seguendo le lezioni scolastiche in Dad. Il giovane frequentava il quarto anno dell'istituto tecnico industriale "Fermi" a Bassano del Grappa ed era anche rappresentante d'istituto della scuola.

Era solo a casa nel momento del malore e a trovarlo, in fin di vita, è stato il padre che tornava da un turno di notte a lavoro. Due ore sono durati i tentativi di rianimazione dei sanitari del 118, senza sosta. Questi sono immediatamente intervenuti sul posto dopo la chiamata del padre che nel frattempo aveva già cominciato a provare a rianimare il figlio.

Non c'è stato nulla da fare. Il ragazzo è morto alle ore 12:30 all'ospedale San Bassiano. Una vicenda piena di interrogativi. Come riporta il Corriere.it, da quanto raccontano i compagni di classe di Matteo, durante la "ricreazione" aveva disattivato la telecamera per andare a fare merenda in cucina ma alla ripresa delle lezioni non è più tornato. Nessun segnale di malessere e nessun sintomo che potesse far immaginare una tragedia simile ai suoi professori e amici. Matteo, inoltre, si era sottoposto da poco tempo ad una visita medico-sportiva con tanto di elettrocardiogramma che non aveva evidenziato alcun problema o anomalia cardiaca.

Proprio per questo motivo gli inquirenti hanno sottoposto il sequestro di alcuni farmaci sospetti ritrovati nella casa, si tratta di alcune pastiglie e di nitrato di sodio. Quest'ultima è una sostanza molto pericolosa tanto da essere considerata tossica e letale, se concentrata. Si tratta di un reagente utilizzato nella produzione industriale, dall'industria farmaceutica ma anche in quella alimentare.

Il perchè il ragazzo avesse questa sostanza non è chiaro ma è bastato aprire il suo computer per scoprire il come se la fosse procurata. Ha acquistato, infatti, una quantità non specificata di nitrito di sodio qualche giorno prima su un sito online per circa 20 euro.

Indaga la Procura che non esclude nessuna pista. È possibile che Matteo abbia ingerito il reagente per sbaglio come è possibile che lo abbia mescolato con qualche altro medicinale pensando di dare vita a qualche tipo di piacere. Non viene esclusa neanche la possibilità che si trattasse di una challenge vista sui social e poi emulata da lui e i suoi amici. Indubbiamente, sarà possibile capire di più solamente dopo il risultato dell'autopsia. L'esame verrà fissato nei prossimi giorni dalla magistratura.

La notizia ha

turbato profondamente la comunità scolastica che ha ricevuto la comunicazione poco dopo l'avvenimento dal padre del ragazzo il quale si è recato la mattina stessa presso l'edificio sperando di avere qualche informazione in più.

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