Vittorio Brumotti al rione Traiano. Si spaccia a tutte le ore del giorno e della notte. L'inviato di Striscia la Notizia si è armato di telecamera nascosta ed è andato ad acquistare dosi di droga dalla camorra.
Brumotti è andato sia di notte che di giorno, e per entrare nel luogo adibito allo spaccio basta urlare la parola magica: "Senape". A sconcertare i telespettatori, però, sono state le immagini delle aggressioni subite dall'inviato di striscia. Come in ogni suo servizio, infatti, Brumotti con un megafono è andato ad affrontare gli spacciatori a viso aperto. E la reazione è stata violenta.
Quando l'inviato ha mostrato al giovane spacciatore il suo "album" in cui conserva le foto di tutti i rivenditori di droga che smaschera, molti residenti si sono affacciati alla strada. Brumotti ha iniziato ad urlare al megafono che "non si può spacciare", e gli animi si sono rapidamente scaldati. Prima i diretti interessati si sono coperto il volto con un passamontagna, poi sono saliti sugli scooter per cercare di intimorire la troupe di Canale 5. Lanci di sassi, sputi ai vetri, urla e insulti. Infine, l'aggressione: da una smart scendono due ragazzi che iniziano a riempire di calci il vetro dell'auto di Brumotti, fino a spaccargli i vetri. Nemmeno l'arrivo di dei carabinieri riporta la calma, anzi.
Quando i carabinieri fermano l'auto da cui erano scesi gli aggressori della troupe, il quartiere si ribella contro l'inviato di Striscia. "Faccia di c...", "animale", "vai a casa", sono solo alcuni degli insulti volati nonostante la presenza di due militari in divisa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.