Come abbiamo visto, la neve ha rispettato le attese cadendo abbondante al Centro-Sud a causa di un intenso afflusso d'aria fredda dalla Russia che ha provocato un crollo delle temperature e nevicate anche in luoghi insoliti come sulle spiagge di Bari e Barletta, sui trulli di Alberobello e bufere a quote collinari. Per essere stato il 1° marzo, primo giorno della primavera meteorologica, sono eventi da ricordare. Adesso, però, la dinamica situazione meteorologica sta cambiando con il gelo che si sposta verso est e il ritorno di un timido campo di alta pressione.
Dalla neve all'anticiclone
Infatti, sin dalla giornata odierna, splenderà il sole da nord a sud a parte le ultime incertezze all'estremo meridione ma in miglioramento. Le temperature massime, specialmente al Centro-Nord, saranno in aumento con valori massimi anche di 16-17 gradi su città come Bolzano e Trento. Non farà caldo, certo, ma si tratta del primo tepore di primavera che sperimenteranno alcune delle città solitamente più fredde d'inverno. Valori diurni più bassi ma sempre a due cifre su tutte le altre città d'Italia. Di notte, invece, sarà ancora pieno inverno ovunque con valori intorno allo zero sulle aree centro-settentrionali e di pochi gradi al Sud. I cieli sereni, infatti, favoriranno il fenomeno dell'inversione termica con un calo consistente rispetto alle ore centrali della giornata. Il bel tempo, come detto, non avrà vita lunga: le giornate migliori saranno quelle di mercoledì e giovedì, un primo guasto lo avremo venerdì 4 marzo al Centro-Sud con tante nubi e piogge sparse ma sarà soltanto l'antipasto di quanto previsto nel fine settimana.
Pericolo ciclonico nel week end
Rimane ancora tutto ancora da confermare ma gli esperti mettono in guardia: un ciclone mediterraneo sull'Algeria in spostamento verso est potrebbe provocare severo maltempo soprattutto al Sud con fenomeni anche intensi nella giornata di sabato e in parte anche in quella di domenica. Meteo nettamente migliore al Nord, dove splenderà sempre il sole, e sulle regioni tirreniche centro-settentrionali con lievi disturbi ma non sono previsti fenomeni. Il mese di marzo, però, è iniziato in maniera dinamica e pare voglia mantenere questo status anche la settimana prossima.
Ipotesi gelo artico
Tutto il freddo che è mancato questo inverno potremmo viverlo a marzo: l'ipotesi, nemmeno così incredibile, riguarda una seconda possibile ondata di aria gelida artica da lunedì 7 marzo e per i giorni a seguire. Un vortice freddo in approfondimento sul Nord Italia, infatti, potrebbe fare da calamita per una massa d’aria artica che dal nord della Russia si tufferebbe sul nostro Paese: le temperature crollerebbero sotto le medie stagionali anche di 8-10 gradi e la neve tornerebbe anche in pianura sulle regioni settentrionali per poi spingersi anche su alcune aree centro-meridionali.
È ancora presto per stilare una previsione trattandosi di medio termine ma i modelli sembrano abbastanza allineati: il
mite anticiclone africano per adesso se ne starà buono nei suoi territori d'origine e il tempo atmosferico cercherà di "recuperare" una parte di quell'inverno che finora è venuta a mancare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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