Addio alla mascherina? Quando va usata davvero

Da oggi tutta Italia è colorata di bianco e possiamo dire addio alla mascherina, almeno all’aperto. Ecco cosa prevede l’ordinanza

Addio alla mascherina? Quando va usata davvero

Da oggi, lunedì 28 giugno, tutta l’Italia sarà colorata di bianco e potremo finalmente dire addio alla mascherina, almeno all’aperto. Sempre che non vi sia rischio di assembramento. La curva epidemilogica tende verso il basso ormai da diverso tempo e i dati sono positivi, nonostante l’aumento di diffusione della variante Delta. Da oggi è quindi possibile girare per strada senza coprire il naso e la bocca con la mascherina. L’obbligo decade in tutta Italia, dato che ormai tutte le Regioni sono colorate di bianco. Tranne che in Campania, dove un’ordinanza regionale ha mantenuto l’obbligo di utilizzare la mascherina anche all’aperto. In ogni caso, si deve sempre avere con sé il dispositivo di sicurezza, in modo da poterlo indossare se necessario.

L’ordinanza

Come abbiamo detto, da oggi è entrata in vigore l’ordinanza del ministero della Salute firmata da Roberto Speranza. Il documento prevede che la mascherina non debba essere utilizzata all’aperto in zona bianca. Come si legge: “Cessa l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie negli spazi all’aperto”. A meno che si presentino “situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o si configurino assembramenti o affollamenti, per gli spazi all’aperto delle strutture sanitarie, nonché in presenza di soggetti con conosciuta connotazione di alterata funzionalità del sistema immunitario”.

Ancora niente baci e abbracci

Per i baci e gli abbracci si dovrà invece aspettare ancora un po’. Come ha tenuto a sottolineare Massimo Galli, ordinario di Malattie infettive al Sacco di Milano, “la prudenza ci dice che va comunque mantenuta la distanza, in particolare da chi non è vaccinato o è in condizioni di salute precarie, come anziani o fragili per patologia”. Come salutare quindi un amico o un parente? “La possibilità di infettarsi è più probabile attraverso la via aerea che con la stretta di mano: infatti il pugno o l’accostamento degli avambracci sono molto meno preoccupanti. Io stringo la mano a chi me la offre, magari ricorrendo poi a qualche lavaggio in più” ha spiegato il professore.

Ogni quando cambiare la mascherina

Secondo Galli deve essere cambiata quotidianamente, complice il fatto che siano reperibili e non più a prezzi esorbitanti. “Le persone devono usare questo strumento di protezione individuale con buon senso. Devono trovare il modo di tenerla sempre con sé quando escono e se c’è una situazione di rischio devono indossarla. È stato fatto l’esempio della coda, che mi sembra calzante”. Quindi, anche se siamo per strada e stiamo facendo la fila alla posta per pagare le bollette, meglio tenere la mascherina indossata e possibilmente che non sia vecchia.

In ambienti al chiuso

Quando ci troviamo seduti al tavolo di un ristorante possiamo togliere la mascherina, obbligatoria invece per i dipendenti del locale. Dovremo invece indossarla sul treno, a teatro, al cinema, al supermercato, nei negozi e durante gli spettacoli all’aperto, dove le sedute dovranno comunque essere adeguatamente distanziate. Se non sarà possibile mantenere la distanza di almeno un metro dalle altre persone, la protezione dovrà essere indossata anche all’aperto.

Quale protezione usare?

Il Comitato tecnico scientifico ha più volte tenuto a sottolineare che “le mascherine rappresentano uno dei mezzi più efficaci per la riduzione della circolazione del virus”. Senza fare particolari distinzioni tra i vari modelli esistenti. Come riportato da Repubblica, Paolo D’Ancona, epidemiologo medico dell’Istituto superiore di sanità che si occupa proprio di mascherine, ha spiegato che “le Ffp2 hanno una maggiore capacità protettiva, sia di chi le indossa che di chi gli sta vicino”. Anche le mascherine chirurgiche vanno bene.

Come conservarla

La mascherina, a contatto con naso e bocca, deve sempre essere pulita, e il lato da salvaguardare maggiormente è quello interno .

“Deve sempre essere tenuta in buone condizioni igieniche” ha precisato D’Ancona. Quando viene indossata, la mascherina deve coprire sia il naso che la bocca e, se si bagna, deve essere cambiata perché perde di efficacia.

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