Arrestato nigeriano latitante ricercato per violenza sessuale

Resosi irreperibile prima che le autorità lo conducessero dietro le sbarre, l'africano era ricercato in tutta la penisola. Arrestato nella giornata di ieri grazie alle segnalazioni dei cittadini

Arrestato nigeriano latitante ricercato per violenza sessuale

È finalmente finito in manette un 30enne nigeriano accusato di violenza sessuale e ricercato da tempo in tutto il Paese. Lo straniero è stato rintracciato a Cacciola, una frazione di Scandiano (Reggio Emilia).

Secondo quanto riferito dagli inquirenti, l'africano era stato arrestato a Roma nel mese di maggio dello scorso anno per il sopra citato reato. Finito dietro le sbarre, il 30enne era stato successivamente scarcerato il 15 novembre 2018 per decorrenza dei termini di custodia cautelare. L'imputato avrebbe comunque dovuto rispettare l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, recandosi presso la caserma dei carabinieri della stazione di Venezia, a Marghera. Località, quest'ultima, segnalata dal nigeriano come suo domicilio.

Una misura cautelare spesso violata dall'africano, motivo per cui il gip di Roma aveva deciso di convertirla in un provvedimento di custodia cautelare in carcere. Quando le forze dell'ordine si sono presentate presso l'abitazione dell'extracomunitario, tuttavia, questi aveva già fatto perdere le proprie tracce. Da qui l'allarme, rientrato lo scorso pomeriggio.

Individuato da alcuni residenti del posto, che lo avevano visto spostarsi in maniera sospetta per le campagne di Cacciola, il nigeriano è stato segnato alle autorità locali. Sono stati i carabinieri della stazione di Albinea (Reggio-Emilia) ad occuparsi del fermo. I militari, impegnati in un'operazione di controllo del territorio, hanno risposto alla chiamata dei cittadini e raggiunto la zona indicata.

Il nigeriano è stato pertanto trattenuto e sottoposto a dei controlli di routine, risultando essere un senza fissa dimora con alle spalle un provvedimento di custodia cautelare in carcere.

Le ricerche, dunque, possono dirsi concluse. Il soggetto farà ritorno dietro le sbarre.

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