La sua amata Porsche non doveva essere sfiorata da nessuno, soprattutto da quel lavavetri del Bangladesh armato di acqua, sapone e spazzola. Così un 55enne romano ha difesa la sua amata auto con un'ascia da guerra, lunga circa 30 cm.
L'intimidazione choc
I due - il propietario della supercar e il lavavetri - si sono incontrati per le vie dell'Eur a Roma. Prima che il primo lo minacciasse, il secondo voleva solo dare una lavata al parabrezza della Porsche per raccimolare qualche euro. Peccato che il cittadino romano sia andato in escandescenza e abbai ragito con rabbia e armato di ascia. Ora si trova a processo per minacce.
Il cittadino del Bangladesh dopo essere rimasto per qualche minuto impietrito per quanto accaduto ha chiamato il 112 e ha denunciato tutto. Secondo l'accusa, il 55enne avrebbe "mostrato un'ascia minacciando un danno ingiusto a una persona intenta a lavare il parabrezza del suddetto veicolo", si legge nel campo di imputazione, riportato da Il Messaggero. Attimi di rabbia scaturiti da un tocco involontario dell'abusivo alla macchina con gli attrezzi da lavoro.
I fatti che risalgono al primo giugno 2013 potrebbe costare caro all'automobilista che dopo i fatti è stato
fermato e trovato dagli agenti l'ascia dall'asta in acciaio lunga 22,5 cm e la lama di 9 cm ancora nel veicolo, ritrovandosì a processo per aver violato la normativa sul "porto di armi o oggetti atti ad offendere".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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