I grillini hanno in programma un referendum propositivo senza quorum. Detto cosi, in mezzo alle mille altre notizie, leggi, decreti, decretini, sembra qualcosa di abituale, di innocuo. Se fosse una manovra che raddoppia le tasse o il prezzo della benzina o fa crescere lo spread, si sarebbe aperto un furioso dibattito. Un referendum propositivo senza quorum esiste anche in Svizzera e in California, perché dobbiamo preoccuparcene? Perché la proposta viene dal partito Cinque Stelle che, fin dalle sue origini, ha come programma politico la distruzione della democrazia rappresentativa e l'istituzione di un regime totalitario.
Hannah Arendt nelle Origini del totalitarismo mostra che un segno inconfondibile dell'evoluzione totalitaria è l'eliminazione dei parlamenti, dei pesi e dei contrappesi per cui il despota può modificare qualsiasi legge ed eliminare quando vuole qualunque oppositore. Un potere che nei Cinque Stelle hanno sempre avuto Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio e che ora hanno (oltre a Grillo) Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista e il figlio di Casaleggio, Davide. Essi sono i padroni del partito, e quindi del Paese che governano, perché partono dall'esecutivo e saltano il parlamento con il continuo ricorso al voto di fiducia
Ma non gli basta, vogliono una modifica costituzionale con un referendum senza quorum che può decidere su qualsiasi argomento, non su questioni secondarie come in Svizzera e California. Con questo strumento essi possono fare approvare le leggi rivoluzionarie direttamente dai loro seguaci intruppati e controllati dalla Casaleggio Associati. Questa, inoltre, possiede tutte le informazioni personali sugli italiani e può fare votare come vuole milioni di persone. Per evitare questo gravissimo pericolo non basta nemmeno un quorum del 30% perché questo può essere raggiunto da un singolo partito.
Occorre un quorum del 50%+1, la maggioranza del Paese.Tanto il Pd che la Lega, di conseguenza, dovrebbero essere molto più vigili, e molto più diffidenti verso questi strumenti che possono uccidere la democrazia. Mi sembra invece che li sottovalutino.
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