È stato fermato questa mattina a Nuoro, insieme ad altre trenta persone. Graziano Mesina, ex bandito, è stato messo in mattina dai carabinieri, durante un'operazione che ha portato allo smantellamento di due associazioni legate al traffico di stupefacenti.
Le forze dell'ordine di Nuoro hanno eseguito molti misure cautelari e perquisizioni, con la collaborazione dei nuclei di Milano, Cagliari, Sassari e Reggio Calabria. Le indagini che hanno portato all'arresto di Mesina hanno portato a scoprire che l'uomo guidava l'associazione più pericolosa.
Secondo gli inquirenti Mesina si sarebbe messo alla guida di un'organizzazione con base a Orgosolo, che non si limitava allo spaccio, ma portava a termine rapine, furti e sequestri. L'altro gruppo era guidato da Gigino Milia, vicino al bandito da tempo, accusato con lui di sequestro e ricettazione nel '78.
Protagonista di diverse evasioni, definito "re del Supramonte", al centro di diversi sequestri di persona, Mesina fece da mediatore nel caso del rapimento di Farouk Kassam. Venne graziato nel 2004 dall'allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Piano per il sequestro di un imprenditore
Per diversi mesi dal 2009 al 2010 Mesina e alcuni suoi complici programmarono il sequestro dell’imprenditore di Oristano Luigi Russo "e compirono una serie di atti preparatori tra cui almeno due sopralluoghi nell’abitazione del sequestrando". Lo si apprende dall’ordinanza del Gip.
Avevano studiato i sistemi di difesa dell’abitazione dell’imprenditore oristanese, titolare di un’azienda per la vendita all’ingrosso di abbigliamento e accessori con sede a Santa Giusta, per sequestrarlo e chiederne il riscatto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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