Omicidio Luca Sacchi, giudizio immediato per la fidanzata Anastasiya e altre 5 persone

Il giovane era stato ucciso lo scorso ottobre con un colpo di pistola alla testa. E ora in sei finiscono a giudizio. Tra loro anche la fidanzata del 24enne, Anastasiya

Omicidio Luca Sacchi, giudizio immediato per la fidanzata Anastasiya e altre 5 persone

Giudizio immediato per tutti i sei imputati nell'inchiesta sull'omicidio di Luca Sacchi, il 24enne ucciso lo scorso ottobre con un colpo di pistola alla testa davanti a un pub nella zona di Colli Albani mentre era in compagnia della fidanzata Anastasiya e di alcuni amici.

La Procura di Roma ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato per Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, i due 20enni in carcere con l'accusa di concorso in omicidio, e per Anastasiya Kylemnyk e Giovanni Princi ex compagno di scuola della vittima, a cui viene contestato il tentativo di acquisto di 15 chili di droga insieme alla fidanzata di Luca. Il giudizio immediato riguarda anche Marcello De Propris, il giovane che ha fornito la pistola a Del Grosso, e il padre Armando per la detenzione dell'arma.

Del Grosso e Pirino, inoltre rispondono della detenzione della mazza da baseball usata per aggredire Luca Sacchi e la fidanzata. Ma soprattutto la Procura contesta a Del Grosso, Pirino e De Propris l'aggravante della premeditazione. Nella richiesta di giudizio immediato, firmata dal procuratore aggiunto Nunzia D'Elia e dal sostituto procuratore Nadia Plastina, i magistrati ricostruendo le fasi del delitto scrivono che Del Grosso e Pirino arrivano in via Mommesen "entrambi armati, il primo di un revolver calibro 38 fornitogli da Marcello De Propris e Pirino di una mazza da baseball". I due, come riportato nel capo di imputazione, si avvicinano "alla vittima e alla sua fidanzata Anastasya che aveva uno zaino rosa contenente la somma di 70 mila euro. Pirino colpisce la ragazza intimandole di consegnare lo zaino e successivamente tenta di colpire Sacchi, che si proteggeva con il braccio riportando due grosse ecchimosi, mentre Del Grosso, alla resistenza dei due fidanzati, ha esploso un colpo di arma da fuoco a distanza ravvicinata in direzione del capo di Luca cagionandogli gravissime lesioni a causa delle quali il giovane è deceduto a distanza di poche ore".

Dopo tre lunghi mesi di indagini, il procuratore aggiunto e il pm hanno chiesto il giudizio immediato per i sei coinvolti nella morte di Luca Sacchi.

Il giorno dopo l'agguato, le forze dell'ordine erano riuscite a fermare i presunti autori dell'omicidio e avevano inserito la vicenda in un contesto legato a una compravendita di sostanze stupefacenti. Ora la rischiesta di un giudizio immediato è stata già accolta dal gip Costantino De Robbio che ora fisserà la data di udienza.

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