Le sigarette elettroniche sono pericolose e andrebbero bandite nei luoghi chiusi: l'allarme arriva dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, che mette anche in guardia contro la vendita a donne e minorenni.
L'Oms ha realizzato un lungo rapporto in vista della Convenzione per la lotta contro il tabagismo in programma a Mosca dal 13 al 18 ottobre: ricerche scientifiche, sostiene l'Agenzia dell'Onu, rivelerebbero la pericolosità delle e-cigs per la salute delle persone e in particolare per lo sviluppo cerebrale di soggetti più a rischio come i minori e le donne in età procreativa.
Di conseguenza, auspica l'adozione di misure restrittive che riducano al minimo il contenuto di sostanze tossiche e vietino la vendita di miscele profumate e aromatizzate.
Inoltre, l'Oms mette in guardia contro i rischi derivanti dal fumo passivo: finché non venga provato che i vapori delle sigarette elettroniche non siano innocui per chi dovesse inalarli pur senza aspirare direttamente dalla sigaretta, il fumo elettronico andrebbe vietato in tutti gli ambienti chiusi e nei luoghi pubblici.
Nel report dell'Agenzia delle Nazioni Unite vengono ricordati anche i dati relativi al boom della sigaretta elettronica che si è verificato negli ultimi anni: solo nel 2014 sono 466 i marchi in
tutto il mondo e 3 miliardi la cifra spesa globalmente per l'acquisto. Inoltre sottolinea che i giovani non fumatori tendono ad essere maggiormente attirati dalle sigarette tradizionali che non dal "nuovo" fumo elettronico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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