Accusato di duplice omicidio muore dopo l'archiviazione

Era stato accusato di duplice omicidio, il giorno dopo l'archiviazione l'uomo muore per un infarto.

La vicenda risale al 10 febbraio scorso. Il 75enne Paolo Villa viveva a Ornago, in Brianza, con la sorella Amalia Villa di 85 anni e la nipote Marinella Ronco di 52 anni.

Si trovava al bar quando improvissamente è stato colto da un malore. Nel tentativo di avvertire i familiari, la tragica scoperta: le due donne sono state ritrovate morte all'interno dell'appartamento.

L'uomo, che continuava a dichiararsi innocente, venne arrestato e scarcerato dopo dieci giorni di carcere. L'autopsia sui corpi aveva infatti rivelato che le donne erano decedute per cause naturali. Il decesso era avvenuto 24 e 72 ore prima del ritrovamento.

Nel mese di luglio la consulenza dei medici legali aveva confermato gli esiti degli esami autoptici, riporta Tgcom24.

Dopo altri due mesi la pm Emma Gambardella aveva richiesto l'archiviazione, disposta dal gip il 23 ottobre.

A

poche ora dalla decisione del Tribunale di Monza, che l'ha scagionato dopo otto mesi di indagini e dieci giorni di carcere, Paolo Villa è stato colpito da un infarto mentre stava cenando nella residenza per anziani di Ornago.