L'ospedale di Udine ha raccolto le lamentele di un arzillo 92enne residente nella città veneta che per una visita oculistica dovrà attendere ben 15 mesi
Il pensionato di 92 anni si era recato dal medico dove aveva ottenuto una prescrizione per una visita oculistica in ospedale, nello specifico ciò di cui aveva bisogno era una tomografia a coerenza ottica. Un particolare tipo di controllo che consente di scansione ad alta risoluzione di tutte le parti che compongono l'occhio in modo da vedere se ci sono problemi o meno. Ha quindi alzato la cornetta e chiamato il presidio ospedaliero per poter prenotare la propria visita. Tutto è andato per il meglio, l'appuntamento gli è stato fissato ma quando ha chiesto:"Quando dovrei venire?", la risposta del centralino lo ha lasciato basito:"A marzo 2020". Il signore non si è dato per vinto e ha sollevato un polverone intorno a quest'attesa:"Se avessi dovuto aspettare due, tre mesi non mi sarei lamentato. Ma 15 mesi sono davvero troppi. Se chiamassi una clinica privata il giorno dopo andrei a farmi la visita. Purtroppo però non posso permettermi di spendere 160 euro per un controllo, percepisco una pensione non uno stipendio".
La direzione dell'ospedale ha chiaramente risposto all'appello dell'anziano signore dicendo che queste tempistiche rientrano nella normalità, che quanto dichiarato dal paziente è vero perché sono questi i tempi di attesa. Il paziente poteva e, secondo loro doveva, far apporre sul suo certificato una priorità B o D.
Attraverso queste sigle, utilizzati solo in casi di urgenza, si possono ottenere posti o nelle prossime ore dopo la chiamata per l'appuntamento oppure nei prossimi giorni. L'uomo aveva anche chiesto se ci fosse la possibilità, riferisce Il Messaggero Veneto, di farsi visitare in qualche altro posto. Trieste ha disponibilità a fine agosto 2019 mentre Palmanova sempre nel 2020.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.