Si era sentita male, a scuola, due giorni fa. E oggi per la studentessa di 14 anni colpita da infarto in classe, al liceo delle Scienze umane Duca d'Aosta di Padova, non c'è più speranza. Stamattina, infatti, i medici del centro di Unità coronarica dell'ospedale della città veneta hanno decretato la sua morte cerebrale. In base alle procedure di protocollo, vale a dire l'osservazione di sei ore prima di dichiarare il decesso e durante le quali saranno effettuati tutti gli accertamenti clinici necessari a stabilire l'assenza di attività cerebrale, verrà decretato il suo decesso.
Lo choc dei familiari
Secondo quanto riportato da Fanpage, la ragazzina, di nome Anna, aveva avuto il malore proprio durante una lezione in classe e, in base alle prime ricostruzioni, le condizioni dell'adolescente erano apparse subito critiche. Sotto choc i familiari della ragazza e i suoi amici, i quali avrebbero fatto sapere che la 14enne non avrebbe mai accusato problemi cardiaci. Tuttavia, secondo quanto riportato anche da Il Mattino di Padova, sembra che nell'ultimo periodo la ragazza soffrisse di frequenti episodi di nausea e vomito.
Il malore in classe
In base alle prime ricostruzioni, mercoledì mattina, la ragazza sarebbe arrivata a scuola. Entrata in classe, verso le 8 del mattino, la ragazzina si sarebbe accasciata sulla spalla della sua compagna di banco. Dopo essersi sentita male, tutti avrebbero provato a soccorrerla, compreso il docente di matematica che stava iniziando a fare lezione durante la prima ora. La ragazza, però, non si sarebbe ripresa. A quel punto, allora, sono stati chiamati i soccorsi, che hanno provato a effettuare le manovre di rianimazione.
I tre arresti cardiaci
Dopo il primo intervento dei sanitari, il cuore dell'adolescente avrebbe ripreso a battere. Così la giovane è stata trasferita in ospedale, dove i medici hanno rilevato tre arresti cardiaci in poco tempo. La 14enne sarebbe rimasta sotto osservazione per tutta la notte, ma alla fine i dottori hanno ritenuto necessario dichiararne la morte cerebrale. Secondo quanto ricostruito, la ragazzina sarebbe uscita di casa come sempre con la sua bicicletta, salutando normalmente i suoi genitori. Nulla, però, avrebbe lasciato presagire il malore e quell'epilogo. Intanto, in queste ore, su Facebook molti stanno inviando messaggi di supporto ai familiari.
Il caso (simile) a Milano
Qualche mese fa, a Milano, una ragazzina di 12 anni, di origini egiziane, si era sentita male sull'autobus che la stava portando a scuola. In quella circostanza, la studentessa era stata stroncata da un'emorragia cerebrale, subito dopo essere stata trasportata all'ospedale San Carlo. Ad accorgersi del suo malore, in quel caso, era stato l'autista del mezzo che, preoccupato dalle circostanze, aveva avvertito immediatamente i soccorritori del 118.
Quando i sanitari hanno raggiunto il mezzo che la stava trasportando a scuola, la 12enne era già in arresto cardiaco. Arrivata in fin di vita all'ospedale del capoluogo lombardo, i medici ne hanno accertato il decesso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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