La Chiesa di Padova ha aperto la procedura per sospendere a divinis don Andrea Contin, il parrocco accusato di aver organizzato un giro di orge che ruotava intorno alla canonica e che avrebbe coinvolto sia altri sacerdoti che fedeli.
Il vescovo del capoluogo euganeo, mons. Claudio Cipolla, si è detto "incredulo e sofferente" per quanto accaduto, ma assicura di essere impegnato perché "anche se alla fine di questa vicenda non ci fosse rilevanza penale, canonicamente siamo in dovere di prendere dei provvedimenti disciplinari."
"Le conclusioni a cui sono arrivato mi fanno soffrire ma sono necessarie - prosegue il vescovo - Non sono provocate dal clamore mediatico ma da indagini dirette e dalla constatazione che questi fatti rendono don Contin non idoneo ad esercitare la sua missione. Per questo motivo per don Andrea ho aperto una procedura per la sospensione 'a divinis' in attesa di approfondire questioni che potranno portare alla sua dimissione dalla vita clericale".
Monsignor Cipolla ha inoltre aggiunto
che sabato scorso è stato raggiunto in episcopio da una telefonata di Papa Francesco che lo ha "incoraggiato ad essere forte nel portare avanti questo doloroso e impegnativo momento della Chiesa padovana".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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