Dopo l'intervento all'aorta addominale (in seguito a un aneurisma) e la conferenza stampa (con sigaro Toscano rigorosamente tra le labbra) continua la degenza di Marco Pannella. Oggi la convalescenza dell'ottantaquattrenne leader radicale è stata allietata da una inaspettata telefonata. Papa Francesco, fanno sapere fonti del partito Radicale, ha infatti chiamato Pannella per informarsi sulle sue condizioni di salute. Una telefonata che, raccontano sempre i radicali, ha convinto il leader storico a interrompere (momentaneamente) lo sciopero della sete con un caffè e ad accettare due trasfusioni di sangue. Una protesta contro lo stato della giustizia e il sistema delle carceri nel nostro Paese, uno sciopero che Pannella non ha voluto interrompere nemmeno in un momento così delicato per la sua salute. Ma, come racconta lo stesso Pannella, al centro della telefonata non ci sono state solo le sue condizioni fisiche: "Si è parlato di amnistia? Non posso dire di sì ma neanche di no. Ho accettato per riconoscenza verso di lui di bere una tazza di caffè.
538em;">Per il resto - ha detto - continuerò lo sciopero della sete e il Satyagraha, accettando però di sottopormi a due trasfusioni di sangue nei prossimi giorni, secondo la prescrizione dei medici".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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