Il Papa invita migranti al circo. Gli animalisti non gliela fanno passare

L'idea era quella di concedere a senzatetto e migranti un momento di divertimento, ma non tutti hanno letto nello stesso modo l'iniziativa di Papa Francesco, che ha invitato 2000 di loro a un o spettacolo circense, scatenando l'ira delle associazioni degli animalisti.

È stata l'Elimosineria del Vaticano a gestire gli inviti e preparare un bus attrezzato per offrire anche assistenza e visite mediche agli ospiti del Papa. Ma l'idea di portare i 2000 a vedere lo show del Ronny Roller Circus, che ha piantato le tende a Roma in questi giorni, ha ricevuto dure critiche.

Secondo l'Ente nazionale protezione animali (Enpa) la scelta del Vaticano va contro l'enciclica Laudato Sii di Papa Francesco. Sono stati gli animalisti a chiedere al Pontefice di rispettare la convivenza tra tutti gli esseri, commentando che "esibizioni del tutto estranee alle loro esigenze e caratteristiche etologiche per divertire noi umani, rappresentano una inaccettabile forma di dominio sui viventi".

Insomma, agli attivisti la

pensata del Vaticano non è piaciuta per niente. Francesco deve pensarla diversamente. In passato, parlando degli artisti che lavorano nei circhi, ne aveva parlato come di "persone che creano una bellezza che nutre l'anima".