Colto in flagranza di reato dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Parma mentre consegnava ad un cliente una dose di crack, ha cercato prima di fuggire e di trovare riparo dietro un'auto poi, messo alle strette, si è scagliato con veemenza contro uno dei suoi inseguitori.
Protagonista in negativo della vicenda uno spacciatore nigeriano di 25 anni, ora rinchiuso dietro le sbarre di una cella di sicurezza, in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo. Secondo quanto riferito dai quotidiani locali, il fermo dell'africano è arrivato durante un'operazione di pattugliamento del territorio finalizzato proprio al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, condotta nella zona dei quartieri San Leonardo ed Oltretorrente.
È all'incirca l'una della notte tra lunedì 10 e martedì 11 febbraio, quando gli uomini a bordo delle gazzella notano la scena di una compravendita di droga in via Trento. Avvicinatosi ad un'autovettura ferma a bordo strada, l'africano ha consegnato qualcosa al conducente: una scena che ha messo in allarme i carabinieri, decisi ad investigare sull'accaduto.
Quando, tuttavia, la vettura si è avvicinata ai due individui sospetti, il nigeriano è subito scattato, correndo a perdifiato in direzione via Palermo. L'attenzione dei militari si è subito indirizzata nei confronti del probabile spacciatore, e dietro di lui è infatti partita la gazzella a sirene spiegate. Il proprietario dell'auto in cui era avvenuta la compravendita ne ha immediatamente approfittato per mettere in moto ed allontanarsi dal posto.
La fuga del pusher africano ha avuto vita breve, anche a causa del fatto che lo stesso indossasse una vistosa felpa di color giallo acceso, cosa che ha permesso agli inseguitori di tenere più facilmente traccia dei suoi spostamenti. Individuato mentre cercava di nascondersi dietro le auto in sosta nel parcheggio di via Palermo, il 25enne ha sputato cinque involucri termosaldati e si è scagliato contro uno dei carabinieri usciti dal mezzo per bloccarlo.
Fermato con grande fatica, lo straniero è stato ammanettato, e dal terreno sono state raccolte le confezioni da lui gettate via, e contenenti 2 grammi di crack. Recuperati anche tre telefoni cellulari, che lo stesso stava cercando di abbandonare nella fuga oltre a 470 euro in banconote di piccolo taglio, sicuri proventi della sua attività di spaccio.
Tratto in arresto con l'accusa di
detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, lo straniero, incensurato e regolare in Italia, si trova ora in una cella di sicurezza della caserma di strada delle Fonderie a Parma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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