L'illusione che l'estate potesse proseguire sui binari di un clima caldo ma senza eccessi è durata poco: dopo la sfuriata temporalesca, i venti freschi da nord e il crollo delle temperature, l'anticiclone africano è lì pronto a rialzare la testa sempre con il solito Scipione. Dopo il caldo record di alcuni giorni fa, i valori torneranno ad aumentare gradualmente per poi raggiungere picchi notevoli, fino a 38°C all'ombra al Nord la prossima settimana.
Come sarà il week end
Come spiegano gli esperti, già tra oggi e domani le massime torneranno sui livelli pre aria fresca con massime fino a 33-34°C al Centro e 32-33°C al Nord. Andrà meglio al Sud e sulla Sicilia ancora marginalmente coinvolti dal vortice di questi giorni che ormai ha il suo centro d'azione a est. Un debole Maestrale, comunque, manterrà i valori gradevoli durante il giorno e piacevoli anche durante la notte, senza quella canicola o umidità a cui eravamo abituati anche a fine maggio.
Cosa succederà a ovest
Mal comune mezzo gaudio, si dice: se Scipione ha colpito forte l'Italia nei giorni scorsi, a sperimentare temperature bollenti saranno questa volta gli spagnoli dove i termometri potranno toccare localmente massime fino a 43°C, caldo record per essere nella seconda decade di giugno. In questo senso, noi saremo sfiorati dai picchi più intensi ma avremo sempre e comunque a che fare con l'anticiclone africano. Da lunedì, infatti, l'aumento termico proseguirà e i valori si porteranno anche di 8-10°C al di sopra di quelli previsti in questo periodo. Nelle principali città italiane specie al Centro-Nord, si toccheranno massime di 35- 38°C (localmente anche superiori) almeno per tutta la prossima settimana.
Quando avremo un break?
Neanche il tempo di iniziare che già si pensa a quando Scipione potrà nuovamente ritirarsi nei suoi territori d'origine. Secondo i modelli matematici, il caldo anomalo potrebbe farci compagnia almeno fino al 20 giugno quando poi, una discesa di aria fresca dal Nord Europa, potrebbe farci rivivere un remake di quanto accaduto recentemente con un calo termico generalizzato, venti da Maestrale e soprattutto temporali e acquazzoni a go-go. È comunque troppo presto per parlare di "previsione", si tratta di una proiezione di oggi che potrà essere confermata o smentita nei prossimi giorni.
L'assoluta certezza, adesso, sarà il ritorno dell'anticiclone africano, l'anomalia per eccellenza degli ultimi anni visto che, dell'anticiclone delle Azzorre, ormai non abbiamo più alcuna traccia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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