Abusava delle madri per concedere ai figli la pensione di invalidità. Palpeggiava le signore nel corso della visita per ottenere l'indennità, oppure le obbligava ad avvicinare le mani alle sue parti intime. Un vero e proprio "sistema" che è costato il posto di lavoro e ora il processo a un medico dell’Inps, di 66 anni, della Valdichiana arrestato nell’ottobre 2015 dai carabinieri di Poggibonsi con l'accusa di violenza sessuale e concussione. Il processo, alle battute iniziali, si sta svolgendo davanti al gup Alessandro Buccino.
Come riporta La Nazione, sono numerose le donne, alcune giovanissime, altre di mezza età, provenienti soprattutto dalla Valdichiana e dalla Valdelsa, che hanno denunciato l'imputato. Nel corso delle visite mediche, che si svolgevano a Siena, il 66enne, chiamato a certificare i risultati degli accertamenti per concedere inabilità, invalidità, o la legge 104/1992, approfittava di loro.
Gli episodi contestati, che si sarebbero verificati fra il 2014 e il 2015, seguono tutti lo stesso copione. Con la scusa di farsi aiutare a tenere sollevata la maglietta del marito, del figlio o della madre, il medico faceva avvicinare la donna a sè e le palpava il seno, ponendola in un’implicita condizione di soggezione. Molte, per paura di non ottenere l'indennità, evitavano di ribellarsi.
E il 66enne non si faceva scrupoli neppure davanti ai bambini, costretti a ricorrere alla visita per gravi motivi di salute. Ora altri 6 casi sono arrivati davanti al giudice, e si sono aggiunti a quelli già oggetto del processo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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