Pescara, africano ubriaco pesta 52enne italiano senza motivo

Sotto choc un 52enne di Pescara, pestato e poi inseguito da un extracomunitario del Mali visibilmente ubriaco. Lo straniero ha rincorso la sua vittima brandendo una bottiglia di vetro rotta ed è stato tempestivamente fermato da alcuni agenti di polizia, intervenuti dopo aver notato il trambusto in strada

Pescara, africano ubriaco pesta 52enne italiano senza motivo

Paura per un 52enne di Pescara, che è stato inspiegabilmente aggredito da un cittadino di nazionalità straniera.

Stando a quanto riportato dagli inquirenti, l’episodio si è verificato la notte scorsa. La vittima si trovava a passeggiare lungo viale Giovanni Bovio, nella zona nord della città, quando è stata avvicinata dal facinoroso extracomunitario, in evidente stato di ebbrezza.

Lo straniero si è subito scagliato contro il 52enne, riempiendolo di calci e pugni. Il pover’uomo ha disperatamente tentato di trascinarsi per raggiungere la propria abitazione e tentare di mettersi in salvo. Tuttavia il suo aggressore, ben lungi dal placare la sua ira immotivata, ha continuato ad inseguirlo brandendo una bottiglia di vetro rotta.

Provvidenziale l’intervento di una volante della polizia di Stato. Gli agenti, notato il trambusto in strada, si sono immediatamente fermati ed hanno raggiunto i due uomini, evitando che potesse accadere il peggio.

Nel tentativo di allontanare l’extracomunitario dalla sua vittima, i poliziotti stessi hanno riportato diverse contusioni, riuscendo comunque a salvare il 52enne.

Questi, ferito e sotto choc, è stato in seguito assistito dal personale del 118, che lo ha accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Pescara, dove ha ricevuto le dovute cure. Per lui, oltre al terribile spavento, una prognosi di 7 giorni.

Il violento aggressore è stato invece immobilizzato ed ammanettato, e successivamente condotto in questura, dove gli agenti hanno svolto le consuete operazioni di identificazione. Si tratta di un giovane di 25 anni originario del Mali.

Con l’accusa di minacce e lesioni aggravate nei confronti della sua

vittima 52enne, e quella di minacce, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, l’africano è finito dietro le sbarre del carcere in attesa del processo per direttissima, in programma per la giornata di oggi.

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