Fermati in tangenziale a Piacenza, sono stati trovati ubriachi ed in possesso di un fucile risultato poi rubato.
Si tratta di due cittadini provenienti dalla Romania di 36 e 23 anni, anche se il secondo, in realtà, è un ucraino in possesso della cittadinanza rumena. L’auto sulla quale viaggiava la coppia stava procedendo pericolosamente a zig zag lungo la strada della Gragnana, quando la sua corsa è stata arrestata da una pattuglia della polizia di Stato.
Una volta scesi dalla pantera, gli agenti si sono immediatamente resi conto che il passeggero della Toyota Avensis stringeva tra le mani un fucile Beretta calibro 12, motivo per cui hanno richiesto l’immediato invio di rinforzi. Altre due volanti sono sopraggiunte sul posto, così gli uomini in divisa si sono potuti occupare di disarmare il passeggero e di caricare entrambi gli stranieri a bordo per raggiungere gli uffici della questura di Piacenza. Sotto uno dei due sedili, inoltre, sono stati rinvenuti anche ulteriori 25 proiettili.
I due, operai fino a ieri incensurati, hanno tentato di giustificare il possesso dell’arma sostenendo che si stavano recando al poligono di tiro. Tutto inutile, dato che l’arma è risultata rubata due anni fa a Rottofreno ed i sospetti degli inquirenti non hanno fatto che aumentare. A ciò si aggiunga che il 36enne al volante della Toyota stava guidando con un tasso di alcolemia pari a 2,07 grammi per litro. Dopo aver ricevuto un mandato di perquisizione, i poliziotti hanno effettuato dei controlli anche nell’abitazione di quest’ultimo, scoprendo un vero e proprio arsenale di armi detenute legalmente. Tra queste una sciabola, numerosi coltelli, un arco, una balestra, 2 pistole, 3 fucili e munizioni da caccia, regolarmente custodite all’interno di un armadietto chiuso a chiave.
A causa dell’episodio di ieri, tuttavia, le armi sono state sequestrate ed il 36enne si è visto ritirare la licenza.
La legge vieta infatti il porto di armi e munizioni in luoghi pubblici o aperti al pubblico, violazione che può comportare un’ammenda compresa tra 4mila e 40mila euro oltre che una pena detentiva che può andare dai 2 ai 10 anni.Oltre a tutto ciò, il rumeno ha ricevuto una denuncia per guida in stato di ebbrezza che ha comportato il sequestro dell’auto, e dovrà motivare in tribunale il possesso del fucile rubato.
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