Il piano di Letta: cosa vuol fare dopo il voto

Stando a indiscrezioni che arrivano dal Nazareno, Enrico Letta sarebbe pronto a caldeggiare la salita al Colle di Draghi per andare al voto anticipato

Il piano di Letta: cosa vuol fare dopo il voto

Finalmente è arrivata la due giorni elettorale più attesa dell'anno. Questo sarà il banco di prova per i partiti per testare l'umore del Paese. Enrico Letta è convinto di vincere nelle principali città italiane. Pare che ci creda davvero e che sia pervaso da una carica di ottimismo. Il che non è nemmeno troppo segreto. Al Nazareno sembrano sereni in queste ultime ore di campagna elettorale, nonostante la storia abbia insegnato che sia sempre meglio non essere troppo sereni. Al voto dovranno andare i cittadini delle principali città italiane: Milano, Roma, Torino, Napoli, Bologna e Trieste sono solo alcune delle piazze in cui nei prossimi giorni si deciderà la linea dei prossimi 5 anni.

Inutile sottolineare che, nonostante i partiti vogliano mettere la loro bandierina in ogni città, sono Milano e Roma quelle sulle quali sono puntati maggiormente i riflettori. Dalle parti del Pd, come riferisce Marco Antonellis su Italia Oggi, sono convinti di fare man bassa e dicono che Enrico Letta stia già pregustando la vittoria, tanto da aver già in mente un piano per il dopo elezioni, un progetto piuttosto ambizioso che passa anche per le elezioni suppletive nel collegio di Siena, dove il segretario del Partito democratico è convinto di avere la vittoria in tasca.

Per Roma, il Pd si sta preparando ad andare al ballottaggio con Enrico Michetti. Al Nazareno danno per scontato che uno dei due candidati sarà Roberto Gualtieri e non credono nell'ipotesi di uno scontro con Carlo Calenda al secondo turno. Viene considerata un'ipotesi remota per lavorarci su: "È solo un'invenzione giornalistica. Il ballottaggio Gualtieri contro Michetti, centrosinistra contro centrodestra. E vinca il migliore". Queste sono le parole colte da Antonellis che circolano dalle parti del Nazareno.

Il segretario dem dicono sia già pronto al dopo elezioni. Convinto di conquistare le principali città del Paese, Enrico Letta si prepara a organizzare un congresso a stretto giro dopo il voto del 3 e 4 ottobre. Pare che in questo modo voglia dare il definitivo colpo di grazia politico agli ex renziani che ancora sono nel Partito democratico e mettere fuori gioco definitivamente Stefano Bonaccini, eterno candidato segretario. Marco Antonellis, quindi, ha rivelato che i piano di Enrico Letta sono anche su ben più ampia scala. Alcuni consiglieri fidati di Enrico Letta, infatti, pare abbiano convinto il segretario a caldeggiare la salita al Colle di Mario Draghi (ma senza esporsi troppo in queste fasi) in modo tale da andare al voto anticipato.

Nelle convinzioni di Enrico Letta, se lui dovesse conquistare Roma e Milano, andando al voto il Pd avrebbe ottime possibilità di riprendere il pallino del parlamento e del

governo e in più potrebbe fare lui stesso le liste. Tra poche ore si saprà se quelle di Enrico Letta sono state solo delle fantasie che l'hanno accompagnato in queste ultime settimane di campagna elettorale.

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