La piccola "Brexit" di Capri e Anacapri

Chimatela pure "piccola Brexit" all'italiana. Quello che sta accadendo sull'isola di Capri non ha di fatto precedenti

La piccola "Brexit" di Capri e Anacapri

Chimatela pure "piccola Brexit" all'italiana. Quello che sta accadendo sull'isola di Capri non ha di fatto precedenti. È guerra aperta tra l'amministrazione locale dell'isola e Anacapri. L'isola di fatto è suddivisa in due Comuni, quello di Capri e quello di Anacapri. Adesso tra le due amministrazioni è scoppiata una vera e propria guerra diplomatica. Il tutto per colpa del traffico. A Capri infatti sono scattati alcuni divieti sull'uso delle auto e sulla circolazione in diverse fasce orarie con forti ripercussioni anche sul Comune di Anacapri. Da qui scatta la lotta. E così il sindaco di Anacapri Cerrotta, però, non ha recepito le modifiche ritenute penalizzanti per le attività turistiche e commerciali del suo Comune. Anacapri ha così deciso di scrivere una lettera ufficiale al Comune di Capri, al Prefetto, al governatore campano De Luca e al sindaco di Napoli De Magistris.

Una lettera per affermare la "rottura delle relazioni istituzionali tra Capri e Anacapri".

A farne le spese potrebbero cittadini e turisti, perché servizi come porto e ospedali sono gestite dalle due amministrazioni con una cooperazione da parte dei due Comuni. Interrompere i rappoprti istituzionali significa di fatto una grave perdita di servizi da parte dei cittadini e di chi arriva sull'isola in vacanza. La Brexit ora va dimo da pure a Capri...

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