"Piloti stanchi": 200 viaggiatori restano a terra. Dure proteste all’aeroporto di Lamezia Terme

Volo Ryanair per Milano Malpensa improvvisamente annullato pochi istanti prima dell’imbarco

Viaggiatori rimasti a terra poco prima dell'imbarco
Viaggiatori rimasti a terra poco prima dell'imbarco

“Piloti stanchi per le troppe ore di servizio”: annullato durante l’imbarco il volo Ryanair in partenza da Lamezia Terme verso Milano. Duecento viaggiatori lasciati a terra. Durissime proteste contro il personale dello scalo aeroportuale internazionale calabrese. L’odissea è stata raccontata al Giornale da tre utenti e puntualmente documentata con gli smartphone.

In particolare poco meno di 200 viaggiatori che avrebbero dovuto imbarcarsi sull'aereo della compagnia Ryanair, in partenza dall'aeroporto calabrese, hanno lamentato la cancellazione del volo proprio mentre si accingevano ad effettuare l’imbarco.

“Il motivo di quanto accaduto – ha affermato un viaggiatore, che ha documentato con lo smartphone le concitate fasi delle proteste - sarebbe dovuto al fatto che i piloti della compagnia avrebbero lamentato il superamento delle ore di volo giornaliere consentite e per motivi di stanchezza non avrebbero fatto decollare l'aereo. Questo ci è stato raccontato dal personale di terra a da quello viaggiante. Eravamo presenti diverse decine di testimoni”, ha spiegato l’uomo.

A quel punto sono scattate le proteste di quanti, biglietto in mano e valigie pronte, non hanno potuto portare a compimento il programma di viaggio. Il volo diretto a Malpensa è invece partito questa mattina. Stessa anomalie avrebbe riguardato “il volo delle 22.10 in partenza da Lamezia per Milano di una diversa compagnia straniera”, anche questo viaggio “è stato cancellato”, racconta un viaggiatore. Un altro utente si sfoga al telefono: “Abbiamo avuto notizia del volo Ryanair cancellato dal personale dello scalo. Il personale ci ha detto che non si partiva per le lamentele dei piloti a causa superamento delle ore di volo giornaliere consentite”.

Un’odissea, dunque, quella vissuta tanti viaggiatori, tra i quali bambini e anziani, sistemati ieri sera in hotel in attesa di riprendere l’aereo questa mattina alle 9. I viaggiatori, infuriati, hanno contestato duramente il personale dello scalo di Lamezia Terme, parlando di “pessima assistenza e comunicazione”. “Siamo noi che paghiamo lo stipendio a questi signori – ha ribadito un viaggiatore, protagonista delle dure contestazioni verbali di ieri sera – non sono stati in grado di renderci edotti su quanto stava accadendo né si sono attivati per alleviare i nostri disagi”.

Si resta in attesa di ricevere, in contraddittorio, una versione dei fatti sia della Ryanair, contattata nel primo pomeriggio via mail, sia degli

uffici Sacal Lamezia Airport, gestore dello scalo, al cui numero telefonico corrispondente agli uffici direzionali, nella giornata di ieri non ha risposto nessun addetto, verosimilmente perché il sabato gli uffici sono chiusi.

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