Bimba morta in auto a Pisa, lo strazio del papà: "L'ho uccisa io"

La moglie Gabriella non lo lascia mai da solo e l'interà comunità si è stretta intorno alla famiglia

Bimba morta in auto a Pisa, lo strazio del papà: "L'ho uccisa io"

Daniele Carli, il padre della piccola Giorgia, avrebbe dovuto accompagnarla all'asilo venerdì mattina, come faceva quasi tutti i giorni. Ma la bimba in classe non è mai arrivata e, solo quando ha saputo che le maestre avevano detto di non averla vista quel giorno, l'uomo ha capito cosa fosse successo.

La comunità di San Piero a Grado, comune in provincia di Pisa, è sotto choc per la morte di Giorgia, una bimba di quasi un anno, dimenticata in auto dal papà. L'uomo, invece di portarla all'asilo, è andato direttamente al lavoro, lasciando l'auto nel parcheggio dell'ufficio, quel giorno esposto al sole. Ha lavorato senza rendersi conto di nulla fin verso le 16, quando la moglie lo ha chiamato per chiedere spiegazioni. La donna, infatti, andata a prendere la figlia all'asilo, non l'ha trovata. Solo all'ora Daniele ha capito e si è precipitato nel parcheggio, cercando di rianimare la bimba, per la quale però neanche i soccorritori del 118 hanno potuto fare qualcosa.

Il padre, indagato per omicidio colposo dalla procura di Pisa, non si dà pace e, secondo quanto riporta la Nazione, ripete alla moglie che la colpa è sua: "Non so come fai a guardarmi ancora negli occhi: ho ucciso nostra figlia". Ma lei non lo ha abbandonato nemmeno un istante e non lo lascia mai solo, cercando di stargli più vicino possibile, in un momento così tragico. Le forze dell'ordine hanno ascoltato Gabriella e le maestre d'asilo e tutte hanno confermato che era quasi sempre il padre ad accompagnare Giorgia all'asilo.

Gli amici e

l'interà comunità si è stretta intorno alla famiglia. "C'è poco da dire- ha dichiarato il sostituto procuratore- cerchiamo solo di fare bene il nostro lavoro senza aggiungere altre sofferenze a questa famiglia".

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