"L’avevo vista che lanciava degli oggetti, era una delle più scatenate, non potevo far finta di niente, il mio dovere era di arrestare questa gente". Il dirigente di polizia, aggredito alle spalle da alcuni black bloc sbucati da un cespuglio e bastonato dagli stessi delinquenti durante la devastazione del primo maggio a Milano racconta i terribili momenti vissuti.
L’aggressione è avvenuta nel parco di Pagano, non lontano dalla metropolitana rossa. "Quando l’ho presa per un braccio lei si è girata di scatto e mi ha tirato contro una bottiglia, che ho schivato, la stavo portando dai colleghi quando sono usciti da un cespuglio alcuni suoi compagni.
Una volta a terra, uno, con la maschera antigas, cercava di spaccare la visiera con qualcosa in ferro, l’altro mi colpiva con un bastone. Se non avessi avuto il casco, la conchiglia, i parastinchi e le altre protezioni sarebbe finita molto peggio. Ora invece sono ammaccato, ma niente di grave".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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