Il sindaco Pd di Porto Tolle, in provincia di Rovigo, i migranti proprio non li vuole. Non importa che il premier Matteo Renzi e il ministro degli Interni Angelino Alfano predichino accoglienza ad ogni piè sospinto.
Il primo cittadino piddì Claudio Bellan spiega che il suo Comune - diecimila anime nel Delta del Po - i profughi non può proprio accoglierli: "Puntiamo tutto sul turismo e gli immigrati rovinerebbero l'attrattività del territorio." Ma il sindaco non si è limitato a parlare: ha preso proprio carta e penna e ha inviato una relazione al prefetto di Rovigo.
Intervistato dal Resto del Carlino, Bellan spiega che il territorio comunale non ha strutture adatte all'accoglienza, presenta bassa densità abitativa e servizi assai distanti fra loro. "
Ho dato massima disponibilità al prefetto per il dialogo e la collaborazione, ma solo se strettamente necessaria- spiega il sindaco - Ho chiesto quindi che Porto
Tolle possa non essere tra i primi Comuni della lista pronti per ospitare nuovi arrivi o ridistribuzioni tra i territori. Non sono contrario all’accoglienza, ma la situazione non permette a Porto Tolle di ospitare."- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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