Prato, detenuto aggredisce agenti: quattro feriti, uno grave

All'uomo, un sudamericano, non era stato consentito l'accesso alla funzione religiosa per le incompatibilità esistenti con altri reclusi

Prato, detenuto aggredisce agenti: quattro feriti, uno grave

Ha aggredito con una lametta quattro agenti della polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Prato ferendone in maniera grave uno alla gola. È successo questa mattina nella Casa Circondariale di Prato.

L'aggressione

Un detenuto sudamericano ha aggredito violentemente e a più riprese quattro agenti della polizia dopo che non era stato consentito l'accesso alla funzione religiosa per le incompatibilità esistenti con altri reclusi. Secondo quanto denunciato dal sindacato autonomo di polizia Osapp, la sera precedente si erano verificati scontri tra gruppi rivali all'interno del carcere. In particolare, il detenuto già in passato era stato protagonista di violenze tanto da avere subito vari spostamenti in altri istituti di pena.

Il poliziotto colpito alla gola risulta grave, ma non sarebbe in pericolo di vita ed è attualmente ricoverato in ospedale.

Le reazioni

"Si tratta dell'ennesimo episodio in cui i poliziotti penitenziari devono affrontare del tutto a mani nude i soggetti più violenti che spesso la società esclude dalla civile convivenza proprio in ragione della particolare efferatezza delle loro azioni", ha dichiarato il segretario generale dell'Osapp, Leo Beneduci.

"Purtroppo, mentre i Poliziotti Penitenziari non possono utilizzare nessun strumento a propria difesa i detenuti hanno spesso a disposizione un vero e proprio arsenale costituito da strumenti quali spranghe, lamette, fornellini, coperchi di scatolette e carrelli".

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