Pomeriggio di follia all’Ospedale di Gallarate (Varese). Il 30 aprile un italiano di 45 anni in forte stato di agitazione ha preso a sprangate tutto ciò che gli è capitato a tiro. A farne le spese anche un utente, colpito ad una gamba, e un poliziotto rimasto ferito.
L’esagitato è stato arrestato per resistenza, lesioni, danneggiamento e violazione del divieto di ritorno in città. Per fermarlo sono intervenuti gli agenti della Squadra volante del Commissariato gallaratese: intorno alle 17 diverse sono state le chiamate per segnalare la presenza nella struttura di un soggetto che stava colpendo con una sbarra di ferro tutto ciò che trovava e che minacciava chi incontrava.
Le due pattuglie hanno trovato il quarantacinquenne nel pieno della sua opera distruttiva.
Di fronte alle numerose intimazioni ad abbandonare la spranga e a calmarsi, l’uomo, anziché tranquillizzarsi, ha ripetuto le sue gravi minacce, anche contro gli operatori. I poliziotti si sono dunque trovati costretti ad immobilizzarlo con la forza.
Nell’azione di contenimento un agente è rimasto lievemente ferito ed è stato successivamente medicato con una prognosi di tre giorni. Un passante, inseguito e colpito alla gamba, è dovuto ricorrere alle cure per una lesione giudicata guaribile in due giorni.
Una volta bloccato l’energumeno, i poliziotti hanno potuto ricostruire il suo percorso nel nosocomio, constatando il danneggiamento a sua opera degli indicatori di direzione di un motoveicolo, la distruzione di un cestino dell’immondizia, il danneggiamento della statua della Madonna posta in giardino e dei relativi lampioni di illuminazione.
La furia del quarantacinquenne si è infine abbattuta su due ambulanze parcheggiate a cui sono stati rotti i proiettori posteriori.Per i reati commessi, e per il rischio che potesse continuare la sua attività distruttiva, l’uomo è stato tratto in arresto in attesa del giudizio per direttissima.
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