Un forte boato e poi il crollo: un primo piccolo blocco si è staccato dal ghiacciaio di Planpincieux, sulle Grandes Jorasses, lungo il versante italiano del massiccio del Monte Bianco. Ieri era stato lanciato l'allarme, perché si temeva un crollo. E un piccolo distacco, infatti, c'è stato, questa mattina intorno alle 10.30, secondo quanto ha reso noto Repubblica.
Gli esperti, ieri, avevano avvisato circa la velocità di scivolamento di una parte ghiacciaio, che poteva raggiungere uno spostamento verso valle di 50 centimetri al giorno. Una massa di circa 250mila metri cubi di ghiaccio minaccia la Val Ferret e il sindaco di Courmayeur, per precauzione, aveva chiuso alcune strade ed evacuato qualche abitazione.
Impossibile, al momento, prevedere se e quando avverrà il distacco del Planpincieux: "Non si sa assolutamente se e quando avverrà il distacco- ha detto il responsabile difesa del suolo della Valle d'Aosta all'Agi-la situazione è monitorata, conosciamo a quale velocità si sta muovendo". Quello che è certo, rassicura, è che "non ci sono grossi rischi per persone e centri abitati. Potrebbe essere coinvolta la strada ed è per questo che si è deciso la chiusura". Uno degli scenari ipotizzati, è che la massa di ghiaccio si stacchi tutta insieme, "alla velocità di caduta a valle di 80 secondi".
Nel frattempo, per monitorare il ghiacciaio sul Monte Bianco arriveranno i radar: si tratta di un sistema in dotazione della
regione Valle d'Aosta e già usato in situazioni simili. Il radar verrà posizionato verso la parte instabile e riuscirà a registrate le eventuali accelerazioni del movimento del ghiacciaio, restando in funzione 24 ore su 24.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.