Problema sicurezza a 360 gradi Ecco le soluzioni più innovative

Come tenere lontani i malintenzionati, prevenire gli incidenti, migliorare la vita domestica e urbana. Le sinergie con Expo

Problema sicurezza a 360 gradi Ecco le soluzioni più innovative

Quello della sicurezza è uno dei settori più in evoluzione e in controtendenza, a livello economico, sul mercato. La domanda di soluzioni contro le intrusioni, per la videosorveglianza, per la prevenzione degli incendi, per la sicurezza sul lavoro, per la gestione integrata delle tecnologie degli edifici e delle città, è in continua crescita. E anche laddove le necessità fossero già state affrontate in passato, la continua innovazione tecnologica e la convergenza tra diversi ambiti della sicurezza resi possibile dalla crescita delle reti telematiche e degli standard It di integrazione, stimolano la sostituzione di soluzioni datate con altre di nuova generazione.

Della vivacità di questo business e della continua innovazione - che vedono protagoniste moltissime aziende nate e operanti come eccellenze sul territorio nazionale - si potrà avere una chiara visione a «Sicurezza», Biennale Internazionale di Security e Fire Prevention, in programma dal 12 al 14 novembre alla Fiera di Milano-Rho. Un appuntamento reso ancora più particolare dal fatto che sarà l'ultimo basato sul format attuale e, quindi, un'occasione per discutere e conoscere come sarà l'edizione successiva, un evento che si terrà, in via eccezionale, a solo un anno di distanza da questa, ovvero nel 2015 e in settembre (dal 16 al 18). La ragione di questa scelta temporale? Il fatto che si potranno cogliere possibili sinergie con Expo Milano 2015, in quel momento ancora in corso. Tra queste, ma non solo, la possibilità di permettere ai visitatori di Expo di visitare anche un'edizione di «Sicurezza» che sarà caratterizzata da numerosi cambiamenti di format e dall'espansione a nuove merceologie sull'onda delle opportunità e dei processi di integrazione in atto. Dopo Sicurezza 2015, la kermesse riprenderà il suo corso biennale e a collocarsi a novembre.

Ma torniamo alla manifestazione che si appresta ad aprire i battenti. L'appuntamento cade in un momento in cui il comparto «Sicurezza» si è lasciato alle spalle un 2013 in crescita moderata del volume d'affari complessivo (+0,9%), beneficiando dal positivo contenuto sia del canale estero sia della domanda interna, ma che si appresta a chiudere il 2014 con un più proficuo 4,5% (stima Anie Sicurezza). A questa maggiore crescita contribuiscono sia l'innovazione tecnologica, catalizzatrice di un'accelerazione della domanda interna sia la vitalità dell'export. Nel periodo 2009-2013, quest'ultimo è cresciuto del +10% medio annuo, ma le prospettive future sono rese più rosee dall'apertura di nuovi mercati emergenti. Se attualmente l'80% dell'export della produzione di beni e servizi per i settori Security e Safety hanno come destinazione i tradizionali mercati europei, le azioni di internazionalizzazione delle imprese oggi annoverano sempre più Est Europa, Nord Africa e Medio Oriente. Per favorire questo trend, gli organizzatori di «Sicurezza 2014» hanno deciso di portare in Fiera 107 top hosted buyer , provenienti da 27 Paesi che gli stessi espositori hanno segnalato.

«L'edizione 2014 - commenta Enrico Pazzali, ad di Fiera Milano - sembra confermare “Sicurezza” come momento di riferimento unico per il suo mercato. È una delle tante eccellenze del nostro Paese che, come Fiera Milano, abbiamo il compito di sostenere. Per questo, “Sicurezza” rientra, come altri nostri brand, in un progetto di investimento mirato».

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