I fotomontaggi circolati su Facebook non riguardano solo Laura Boldrini ma anche il segretario della Lega Matteo Salvini.
Per fortuna non si tratta di immagini violente come quelle che prendevano di mira la presidente della Camera dei Deputati ma comunque di raffigurazioni offensive e volgari, che infatti hanno fatto infuriare i legali del Carroccio.
Nel mirino dei dirigenti di via Bellerio c'è una vignetta in cui Salvini sfila in passerella, come se fosse a una sfilata di moda, con un glande sotto il braccio. Il riferimento è allo show di Gucci di mercoledì scorso, quando i modelli della casa fiorentina attraversarono una passerella tenendo in mano una finta testa decapitata.
L'adattamento del fotomontaggio, non certo raffinato, è chiaro: il segretario della Lega sarebbe una testa di ciò che tiene sotto il braccio.
Ora il partito fondato da Umberto Bossi starebbe meditando una querela nei confronti di un professore dell'università Bocconi ritenuto l'autore del fotomontaggio, che sui social sarebbe parecchio attivo nell'attaccare Lega e grillini. Anche il segretario, ha commentato, fra l'ironico e l'amareggiato: "Questo insegna alla Bocconi..."
A precedere gli avvocati di Salvini, però, ci ha pensato Facebook, che nel giro di qualche ora ha oscurato autonomamente l'immagine.
Il prof anti-leghista, tuttavia, non sembra preoccupato del rischio di una causa e anzi ha rincarato la dose con un nuovo post: "Purtroppo Facebook mi ha oscurato l' immagine di Salvini da Gucci che sfila con la sua bella testa di c... in braccio. Me ne rammarico. Comunque, lui sempre testa di c... rimane, almeno per me", ha scritto.
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