Si ferma da una prostituta, concorda la prestazione e si sposta con lei in una camera di un condominio, poi la fuga per le minacce di un marito geloso e l'amara scopera: portafoglio svuotato. Sarebbe la solita storia di truffa se non fosse che il derubato è un profugo. Ospitato in un paese della provincia di Vicenza, l'uomo di 23 anni era arrivato a Lampedusa dal Mali nel 2011 e dopo un primo rigetto della sua domanda di asilo era riuscito ad ottenere la protezione sussidiaria fino alla fine del 2015.
Il giovane profugo ha raccontato alla Polizia di essere uscito per una serata diversa dal solito e di essere stato abbordato da quella che sembrava essere una prostituta. I due, una volta concordato il prezzo della prestazione, 50 euro si sono recati all'appartamento di lei per essere più appartati.
Giunto all'abitazione e spogliatosi ha spiegato di essere stato costretto a scappare per l'imporvvisa irruzione di un uomo che diceva di essere il marito della donna. Lontano dalla casa il profugo ha poi scoperto che il suo portafoglio era stato ripulito e che erano spariti i 365 euro che portava con sè.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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