Il tema profughi infiamma tutti: c'è chi cerca di trovare una soluzione efficace e chi cerca di sabotare queste soluzioni.
Come Medici senza frontiere che in più occasioni si è schierata contro le decisioni diversi Paesi. L'organizzazione non governativa questa volta ha deciso di esprimere un parere che sul web è stato molto contestato. Secondo la Ong, i profughi bloccati a Idomeni e negli altri confini si stanno ferendo nell'attraversare il filo spintato, quindi sarebbe bene aiutarli regalando loro delle cesoie.
A scrivere questo pensiero è il capo della missione Stefano Zannini che con un messaggio su Twitter ha espresso il punto di vista di Msf. "Si feriscono cercando di passare le recinzioni. E se distruibuissimo delle cesoie?. Alcuni Msf se lo chiedono" - twitta Zannini. Ma sul web è subito scattata la protesta. In pochi sostengono il pensiero di Mfs perché a ai migranti prima di tutto "mancano cibo e condizioni igieniche minime, le cesoie non risolveranno questra tragedia umanitaria".
Medici senza frontiere è scesa in campo per aiutare
chi cerca di entrare in Europa per trovare fortuna, ma in questo modo sta soltando sabotando le decisioni prese dai governi. Dare delle cesoie a questi "disperati" renderà la situazione ancora più tragica.Si feriscono cercando di passare le recinzioni. "E se distribuissimo delle cesoie?" Alcuni @MSF se lo chiedono. pic.twitter.com/TAUnSEtwF5
— Stefano Zannini (@StefZannini) 13 aprile 2016
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