Complice condizioni meteorologiche tipicamente primaverili, gli sbarchi a Lampedusa non accennano ad arrestarsi. Quasi in 500 tra ieri e oggi hanno messo piede sull'isola, a questi occorre aggiungere gli oltre 300 arrivati nei giorni precedenti.
Gli ultimi approdi in ordine di tempo si sono verificati questa mattina. Un barcone con 13 migranti, tutti tunisini, è sbarcato nei pressi del lungomare Luigi Rizzo. Un altro mezzo invece, con 15 persone a bordo, è stato avvistato e poi soccorso da una motovedetta della Guardia Costiera.
Il tutto dopo che ieri Lampedusa ha vissuto una giornata di autentica passione sul fronte migratorio. Sono stati diversi gli sbarchi, in totale le autorità hanno contato 449 immigrati soccorsi e fatti sbarcare all'interno del porto. Una situazione in grado di mandare al collasso il locale hotspot. La struttura di contrada Imbriacola infatti, ha una capienza massima di 92 ospiti. Ma con la recente ondata di approdi, il numero di persone al suo interno è notevolmente aumentato.
Adesso è corsa contro il tempo per alleggerire la pressione sul centro di accoglienza. Giovedì 1 aprile 143 migranti sono stati fatti salire a bordo della Excellent, una delle navi usate per la quarantena. Quest'ultima ha già lasciato le Pelagie avendo raggiunto la capienza massima: tra martedì e mercoledì infatti erano già entrati complessivamente altri 200 migranti.
Al suo posto è arrivata la nave Rhapsody, una delle più impiegate dal Viminale per ospitare le persone appena sbarcate. La sua capienza è di 500 posti, dunque è proprio qui che potrebbero trovare provvisoria sistemazione buona parte dei migranti arrivati nelle ultime ore.
Per le forze dell'ordine è un momento di super lavoro. Oltre a curare i soccorsi, le autorità devono infatti provvedere alla verifica dello stato di salute dei migranti. Nelle ultime settimane, anche a bordo delle navi Ong, tra gli sbarcati sono stati trovati alcuni soggetti positivi al coronavirus. Dunque il timore è che analoga situazione possa verificarsi con gli approdi autonomi.
Dopo una prima verifica sul molo Favarolo, tamponi e controlli vengono effettuati anche all'interno dell'hotspot, con la difficoltà di far rispettare le misure di contenimento e di sicurezza. La preoccupazione è comunque rivolta anche alle prossime ore: il mare è in ottime condizioni e potrebbero giungere altri barconi.
A fine marzo nel giro di 72 ore sono sbarcati 308 migranti, con gli oltre 450 contati tra ieri e oggi si è sforata quota 700.
Dalla Libia però si sta continuando a partire, come dimostrano le notizie relative ad operazioni di soccorso e riaccompagnamento in Tripolitania di numerosi barconi effettuate dalla Guardia Costiera del Paese nordafricano.Anche nel weekend di Pasqua quindi ci si potrebbe attendere una nuova ondata di sbarchi e una nuova corsa ad evitare il collasso del centro di accoglienza di Lampedusa.
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