Pubblicità delle Poste in arabo: la Lega Nord insorge

Carroccio sulle barricate contro la campagna pubblicitaria di Poste Italiane: "Così fanno sparire denaro dall'economia italiana"

Pubblicità delle Poste in arabo: la Lega Nord insorge

Una pubblicità completamente in arabo. I testimonial sono una bimba dall'abito bianco e una donna col capo velato. Poste Italiane ha avviato proprio in questi giorni la campagna pubblicitaria rivolta ai migranti di lingua araba. Una campagna che ha mandato su tutte le furie la Lega Nord. Che ne chiede la rimozione immediata: "Così fanno sparire denaro dall'economia italiana verso paesi terzi".

"Quella pubblicità è incomprensibile alla stragrande maggioranza dei passanti", tuona Alessandro Morelli. "Non finiamo di lamentarci delle kebabberie che hanno insegne in arabo o negozi di Paolo Sarpi che cancellano l'italiano a favore del cinese - incalza il capogruppo della Lega Nord a Palazzo Marino - che persino un'azienda controllata dal governo fa esattamente l'opposto rispetto a quanto necessario per favorire l'integrazione". Nella pubblicità Poste Italiane presentano il nuovo servizio per spedire i nei Paesi del Maghreb. "L'azienda di Stato è 'qui per aiutarti' - ironizza Morelli - evidentemente a far sparire denaro dall'economia italiana verso paesi terzi".

Morelli si dice sconcertato dalla campagna pubblicitaria e ne ha già chiesto la rimozione dalle vie di Milano.

"In questi giorni - conclude l'esponente del Carroccio - Milano sta già dimostrando quanto siano pericolosi i ghetti che si stanno formando in varie zone a causa della complicità del sindaco Sala rispetto alle politiche di invasione del duo Renzi-Alfano".

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