Il Brexit avrà inevitabilmente conseguenze pesanti sugli assetti economici e geopolitici dell'Europa. Il "Leave" espresso dai cittadini britannici ha fatto scattare l'allarme a Bruxelles dove si teme un effetto domino in tutto il continente. Non solo Londra, altri Paesi sarebbero pronti a dire addio all'Unione europea sempre attraverso il metodo del referendum. E così sull'ipotesi di altre uscite dall'Ue si espresso anche il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan: "C’e il rischio di un effetto domino, questa è probabilmente una delle implicazioni più importanti del voto sulla Brexit. C’è un sentimento diffuso che l’Europa debba essere profondamente riformata e, in caso contrario, è meglio uscire dal gioco, ma penso sia la risposta sbagliata - osserva Padoan - quelli che credono che l’Europa è parte della soluzione devono fare di più per metterlo in pratica e per progettarla". Dunque per prepararsi ad altre uscite, la rivista online Quartz ha messo insieme una lista di possibili nomignoli analoghi a “Brexit” con cui si potrebbe parlare dell’uscita dall’Unione Europea degli altri 28 stati membri. Ecco la lista completa:
Italia: “Italight“, “Outaly” e “Quitaly”
Austria: “Outsria“, “out” significa “fuori” in inglese
Belgio: “Beljump“, “jump” significa “salto” in inglese
Danimarca: “Dumpmark“, “dump” significa “scaricare”
Francia: oltre a “Frexit“, “Fraurevoir”
Lettonia: “Lat-me-out“; in inglese il paese si dice “Latvia” e “let me out” significa “lasciami andare”
Lituania: “Lithawaynia“, da “away“, cioè “via, fuori, lontano”
Polonia: oltre a “Noland“, anche “Withdrarsaw“, da Varsavia (“Warsaw“) e ritirarsi (“withdraw“)
Portogallo: “Departugal“, da “Portugal” e “departure“, cioè “partenza”
Repubblica Ceca: “Czech-out” o “Czech-off“.
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