Rudy Guede è tornato in libertà. Il 34enne di origini ivoriane, condannato a 16 anni per l'omicidio in concorso con ignoti della studentessa inglese Meredith Kercher, ha beneficiato dello sconto di pena per "buona condotta" previsto dall'ordinamento penitenziario italiano. E così, due giorni fa, ha lasciato definitivamente la casa circondariale di Viterbo dopo esser stato per lungo tempo affidato ai servizi sociali.
La scarcerazione di Guede ha suscitato la reazione immediata di Amanda Knox - assolta in via definitiva per il delitto - che sui social si è abbandonata a un lungo sfogo affermando di "aver subito l'infamia" del coetaneo di origini ivoriane. Noi de ilGiornale.it ne abbiamo parlato con Raffaele Sollecito, assolto nel 2014 dalla Corte di Cassazione per la tristemente nota vicenda di Perugia. "Io e Amanda abbiamo passato 4 anni in carcere ingiustamente per via delle sue bugie", commenta alla nostra redazione.
Sollecito, cosa ne pensa della scarcerazione di Guede?
"Guede è stato giudicato colpevole con una sentenza passata in giudicato. È stato condannato a sedici anni e non so quanto tempo sia rimasto in cella. Rispetto la legge. Non ho remore ma provo molta amarezza per il fatto che non si sia mai pentito per ciò che ha fatto e che abbia provato a coinvolgere due persone innocenti".
Parla di sé e Amanda?
"Sì. Io e Amanda abbiamo passato 4 anni in carcere ingiustamente per via delle sue bugie"
Quali bugie?
"Guede non ha mai raccontato la verità, non ha mai confessato. Anzi, quando è stato ospitato nei programmi televisivi, ha cambiato più volte la sua versione, ha mentito. Non lo dico io, lo hanno dichiarato 'bugiardo patologico' nelle varie sentenze".
In che modo la condotta di Guede potrebbe aver condizionato l'esito iniziale del procedimento penale a suo carico?
"Preciso che i 'danni' sono stati fatti dagli inquirenti, sia nel mio caso che in quello di Amanda. Il punto è che lui avrebbe potuto chiarire i dubbi relativi alla vicenda assumendosi la responsabilità dell'accaduto".
E invece?
"Non lo ha fatto finendo per coinvolgere me e Amanda in una circostanza a cui eravamo totalmente estranei".
Amanda Knox ha dichiarato di "aver subito l'infamia" di Guede. Cosa ne pensa?
"Sono pienamente d'accordo con lei. Amanda e io, lo ribadisco ancora una volta, abbiamo rischiato 30 anni di carcere per non aver fatto assolutamente nulla".
Vi sentite spesso lei e Amanda?
"No, ci sentiamo raramente. Abbiamo percorso strade diverse e fatto scelte diverse, come è giusto che sia".
Avete mai parlato della vicenda che vi ha coinvolti?
"No, perché è una vicenda molto triste e dolorosa per tutti".
Ripensando al passato, a quei "giorni bui", c'è qualcosa che non rifarebbe?
"Ci sono alcune cose che non rifarei ma col senno di poi e una maturità diversa, è facile ragionare. Per fortuna si tratta di cose irrilevanti, quindi va bene così".
Ritornando a Guede, crede che possa essersi pentito?
"Non lo so e neanche mi interessa. Per certo, io non dormirei tranquillo con un peso del genere sulla coscienza".
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