Ferisce e rapina un turista. Ma il giudice rimette in libertà lo straniero

Un diciottenne algerino ha rubato il portafoglio ad un turista austriaco a Faenza, ferendolo quando questi aveva tentato di bloccarlo: arrestato dai carabinieri, è stato rimesso in libertà dopo poche ore

Una volante dei carabinieri a Ravenna
Una volante dei carabinieri a Ravenna

Ha rubato il portafoglio ad un turista incrociato per strada, ferendolo a seguito della successiva colluttazione per un bottino di circa dieci euro. E una volta arrestato dalle forze dell'ordine giunte sul posto, è stato processato e rimesso in libertà dopo poche ore. Protagonista della vicenda svoltasi nelle scorse ore a Faenza (in Emilia - Romagna, nel ravennate) è un diciottenne originario dell'Algeria, risultato (a seguito degli accertamenti) arrivato in Italia da meno di una settimana.

L'episodio, secondo quanto riportato dai media locali, si è svolto durante le operazioni di allestimento degli espositori coinvolti nell'ultima iniziativa del Museo Internazionale della Ceramica, con alcuni turisti intenti a fare un giro nella zona. Fra questi c'era anche un visitatore austriaco, che passeggiava tranquillamente e che l'algerino aveva evidentemente notato in precedenza. Quest'ultimo gli si è dunque avvicinato di soppiatto, per poi sfilargli il portafogli che teneva nella tasca posteriore dei pantaloni e darsi rapidamente alla fuga nelle vie limitrofe. Accortosi subito di esser stato alleggerito, il malcapitato non è se non altro rimasto a guardare: superato un primo attimo di smarrimento dovuto all'effetto-sorpresa, si è immediatamente messo a rincorrere il magrebino riuscendo a bloccarlo e a piombargli addosso dopo alcuni metri di corsa.

Dal "placcaggio" sarebbe nata una vera e propria lotta, con i due che nel parapiglia si sarebbero scontrati con la vetrina di un'edicola nelle vicinanze, mandandola in frantumi. Ad avere la peggio in questo caso sarebbe stato proprio il derubato, feritosi ad un piede a causa delle schegge di vetro ed impossibilitato così a riprendere l'inseguimento, mentre l'aggressore si dirigeva verso la vicina stazione ferroviaria. L'uomo ha tuttavia avuto la prontezza di allertare i carabinieri, che sono intervenuti sul posto (insieme ai sanitari che hanno prestato le prime cure del caso). I militari dell'Arma hanno raccolto la sua testimonianza e hanno individuato rapidamente l'extracomunitario grazie ad un particolare: la maglietta dell'Inter che indossava durante l'aggressione, che a posteriori lo ha reso facilmente riconoscibile.

La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario, mentre il giovane straniero è stato arrestato e processato per direttissima. Per alleggerire la propria posizione, in sede di interrogatorio il ragazzo avrebbe finto oltretutto di essere minorenne.

Pur essendo stato facilmente sbugiardato, con il senno di poi lo stratagemma si è rivelato inutile: una volta sottoposto a divieto di dimora all’interno della provincia di Ravenna, è stato immediatamente scarcerato a qualche ora di distanza dalla rapina.

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