“Mi ha tirato un cazzotto”. La rapina choc del gambiano a Firenze

Sono tre le vittime di aggressioni in una sola settimana nel capoluogo Toscano. L’immigrato gambiano che l’ha aggredita era già stato arrestato nel 2017

“Mi ha tirato un cazzotto”. La rapina choc del gambiano a Firenze

Maria Grazia Pampaloni è stata aggredita alle 6.30 di domenica 6 febbraio in pieno centro a Firenze, mentre si stava recando al lavoro. Non è l’unica vittima delle violenze che si registrano ultimamente nel capoluogo Toscano. La signora, 65enne di Sesto Fiorentino, è infatti la terza vittima di aggressioni avvenute in una sola settima a danni di donne.

Sei denti saltati e naso rotto

Maria Grazia è stata avvicinata da uno sconosciuto che le ha sferrato un pugno in faccia facendole saltare tre denti e procurandole ematomi sul volto, sei punti sul mento, la frattura del setto nasale. Il personale medico che l’ha curata le ha dato 30 giorni di prognosi. Un pestaggio in strada solo per rubarle la borsa e poi fuggire, lasciandola per terra sanguinante e dolorante. L’aggressore è un immigrato gambiano, senza fissa dimora, che era già stato arrestato nel 2017 per tentato omicidio e che lo scorso 2 febbraio era stato nuovamente denunciato per un’altra aggressione ai danni di una donna. Nonostante l’uomo fosse stato condannato nel 2018 a 6 anni e 8 mesi di reclusione, era stato scarcerato lo scorso aprile.

La vittima: "Le ferite nell'anima rimarranno"

Maria Grazia ha raccontato al Tgcom che l’uomo le è venuto incontro e le ha tirato un cazzotto, poi degli schiaffi ed è caduta a terra. A quel punto l’aggressore le ha sfilato la borsa ed è scappato, lasciandola in un lago di sangue che le usciva dal naso, risultato poi fratturato. Adesso la vittima di tale e inspiegabile violenza prova rabbia. Ricorda che, ancora a terra, ha chiesto aiuto a una signora che si è fermata, ha chiamato le forze dell’ordine e l’ambulanza che, dopo essere giunte sul luogo dell’aggressione, l’hanno trasportata in ospedale per essere medicata e visitata. “Ci vorrà solo del tempo, immagino. Anche se saranno le ferite, quelle dentro nell’anima, a rimanere”, ha detto la vittima parlando di un vuoto dentro, sentito in particolare di notte, quando riaffiora tutto quello che ha subito.

Riesce a dormire poco Maria Grazia che chiede adesso che vengano messe più forze dell’ordine che girino e tutelino i soggetti maggiormente presi di mira da rapinatori e delinquenti, come le donne. Anche perché, come lei stessa ha ribadito, le strade dovrebbero essere sicure.

Ma Firenze nell’ultimo periodo è stata scenario di diverse aggressioni, basti pensare che in una sola settimana sono state tre le donne aggredite nella città toscana. L’ultima è stata una ragazza spagnola.“Andare a lavorare e poi prendere anche le botte non credo sia molto bello”, ha concluso Maria Grazia ripensando a ciò che le era successo.

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