Rebibbia, morte cerebrale per il bimbo gettato dalle scale dalla madre

Il bimbo, ieri, era stato gettato giù dalle scale dalla mamma, detenuta a Rebibbia. La sorellina, di 4 mesi, era morta sul colpo

Rebibbia, morte cerebrale per il bimbo gettato dalle scale dalla madre

Era stato portato in ospedale in codice rosso e le sue condizioni apparivano già gravissime. Il bimbo di due anni, che ieri è stato gettato giù dalle scale dalla mamma, una 33enne di origini tedesche, detenuta nel carcere di Rebibbia, non sembra avere speranze di salvezza, dato che ne è stata accertata la morte cerebrale.

I dottori del Bambin Gesù hanno dichiarato, nell'odierno bollettino medico dell'ospedale, che "le condizioni del bimbo sono purtroppo gravissime". Infatti, gli ultimi esami, necessari "per la valutazione del quadro clinico", hanno evidenziato una condizione di "coma areflessico con elettroencefalogramma isoelettrico". Ciò significa che il bimbo non risponde agli imput dei dottori e i muscoli hanno perso la capacità di reagire, in più l'encefalogramma risulta piatto, cioè non evidenzia vitalità.

Per questo, è stato annunciato che "è in programma l'avvio della procedura di accertamento di morte cerebrale",

anche se prosegue il supporto rianimatorio avanzato.

Intanto, il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ha deciso di sospendere i vertici della sezione femminile del carcere di Rebibbia e il vicecomandante della polizia penitenziaria.

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