"Resistiamo finché possiamo". Anastasia Kuzmina contro gli accordi sul Donbass

La protagonista ucraina di Ballando con le stelle si fa portavoce del pensiero del suo popolo e allontana l'ipotesi di cedere alle richieste di Putin

"Resistiamo finché possiamo". Anastasia Kuzmina contro gli accordi sul Donbass

Anastasia Kuzmina è una ballerina professionista molto nota nel nostro Paese grazie al programma Rai Ballando con le stelle, in cui ha ricoperto il ruolo di insegnante. Anastasia Kuzmina vive da molti anni in Italia insieme ai suoi genitori ma è originaria di Kiev ed è lì che vive ancora parte della sua famiglia, che ora si trova assediata dai russi. La ballerina si è presentata in studio con un outfit che richiamava nei colori la bandiera dell'Ucraina. Una scelta che tanti, nelle ultime settimane, stanno adottando per manifestare in favore del Paese assediato dalla Russia.

Anastasia Kuzmina ha portato il pensiero della maggior parte degli ucraini, che vorrebbero maggiore sostegno dall'Europa e dalla Nato e non vogliono sentir parlare di cedere nessun pezzo del loro Paese, né la Crimea né il Donbass: "Putin non ha fatto nessuna richiesta accettabile per il popolo ucraino. La nostra gente non accetterebbe mai di ceere dei pezzi della nostra terra né di smilitarizzare. Resistiamo finché possiamo".

Sull'argomento, insieme alla ballerina è intervenuto anche Paolo Giuli, secondo il quale "l'Occidente non è stato chiaro fin dall'inizio nel dire che l'Ucraina non sarebbe entrata nella Nato. Un'ambiguità alimentata dal protagonismo di alcuni leader occidentali". Per il giornalista ed editorialista de il Foglio, l'Europa dovrebbe "convincere Putin che il suo più grande errore è stato non fermarsi al Donbass ma puntare a Kiev, dovrebbe convincere Zelensky che si deve trattare sul Donbass e che una smilitarizzazione non significa regalare pezzi di sovranità alla Russia ma fare dell'Ucraina un Paese libero, sovrano e indipendente, ma che non costituisce, agli occhi di Putin, una minaccia".

Ma il punto di vista di Giuli non trova d'accordo Natalia Kuzmina: "Sarei delusa se succedesse questo. Mi rendo conto che ci state 'lasciando soli' e che l'Europa e l'America ci stanno aiutando solo nella parte in cui è possibile aiutare. Mi rendo perfettamente conto che potrebbe scoppiare una Terza guerra mondiale, però non riesco...". Giuli ha poi fatto notare che i primi a pagare per l'escalation militare sarebbero proprio gli ucraini, visto il potenziale d'armi di cui dispone Vladimir Putin: "Non bisogna alzare le mani davanti a questo ma bisogna ragionare in termini di realismo politico. Nessuno può abbandonare l'Ucraina a se stessa, ma lui può distruggere l'Ucraina e il mondo".

La ballerina, però, continua a ribattere: "Non capisco come nel 2022 si possa accettare che un pazzo entri in un altro Paese e si prenda dei suoi pezzi di

terra, con la popolazione di quel Paese che deve subire una cosa del genere. Forse perché sono giovane, forse perché sono sognatrice... Ma io non lo riesco ad accettare e come me il popolo ucraino".

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