Al rinnovo della carta d'identità, non è un mistero, sul retro viene stampata la nuova data di scadenza del documento, a dieci anni di distanza dal momento in cui è stata apposta. Un'operazione che difficilmente potrebbe andare storta, salvo casi rari e disguidi piuttosto ironici.
Ne è un esempio quanto successo a Teggiano, in provincia di Salerno, dove una donna, al posto della normale "data di scadenza" del documento d'identità si è vista stampare un'improbabile "data decesso" il 18 maggio del 2024.
Una previsione poco piacevole, ma che la donna ha tutto sommato preso con filosofia. "Non so se ridere o piangere", ha scritto su Facebook, dopo aver pensato a una sua ignoranza e che "decesso" fosse un nuovo, strano, sinonimo burocratico per "scadenza".
Con un pizzico d'ironia, Lucia ha pensato a un Paese "che guarda e prevede il futuro al punto tale che ti fanno
anche sapere la data della tua morte". Ora le toccherà tornare all'anagrafe comunale e richiedere un documento con i tutti i dettagli esatti. La speranza? Poter risparmiare almeno i 17 euro che ha già pagato per il rinnovo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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