Ripara marciapiede rotto. Il Comune lo multa e deve pure romperlo

Un commerciante multato dal Comune800 euro per aver aggiustato la strada senza autorizzazione. E deve pure rimettere tutto come prima

Ripara marciapiede rotto. Il Comune lo multa e deve pure romperlo

Un commerciante segnala per anni il degrado in cui versa il marciapiedi di fronte al suo locale. Alla fine, stremato, decide di fare da solo: spende i suoi risparmi per ripararlo, facendo un piacere a se stesso e alla comunità. Ma l'amministrazione di Intra, frazione di Verbania (Lago Maggiore) si irrita per tanta operosità, lo multa e lo costringe a romperlo di nuovo.

Il Comune multa il barista

Una follia tutta italiana. Come scrive il sito ossola24.it ripreso da Libero, il commerciante Ciro Galasso ha un bar lungo la statale. Il marciapiedi di fronte al suo locale è sconnesso per colpa delle radici delle piante. Un normale Comune di un normale Stato europeo avrebbe speso dei soldi per mettere tutto a posto. Ma non in Italia. Così, dopo due anni di appelli alla amministrazione locale, per abbellire l'area di fronte al suo bar e per evitare che i passanti potessero cadere per terra, Galasso decide di investire dei soldi privati. Chiama una impresa e paga affinché mettano tutto a posto. Conto: 300 euro più Iva.

Ma non è quello dei soldi il problema. Durante i lavori, scrive sempre Libero, la municipale ha notato i lavori nel suolo pubblico. E notando che non era stato autorizzato alcuna operazione, ha provveduto a multare il povero barista. Anche qui un conto salato: 862 euro di multa.

Ma anche in questo caso

la beffa non è finita. Perché dopo aver speso 1200 euro tra lavori e contravvenzione, il Comune gli ha pure ordinato di rompere i porfidi che aveva installato. Tutto deve tornare come era prima. Anche se era un disastro.

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