Rivalutazione, perdite fino a 25mila euro per i pensionati

La sentenza è arrivata. Niente rivalutazione completa delle pensioni con l'ok della Consulta al decreto Poletti. Ecco il salasso per i pensionati

Rivalutazione, perdite fino a 25mila euro per i pensionati

La sentenza è arrivata. Niente rivalutazione completa delle pensioni con l'ok della Consulta al decreto Poletti. Insomma a questo punto chi tra i pensionati ha avuto rimborso parziale dovrà accontentarsi delel briciole. E con il verdetto della Corte Costituzionale adesso il conto in perdita può diventare salato. Prima di parlare delle cifre "dolenti" biosgna innanzitutto precisare che una parte delle perdite verrà annullata dall'adeguamento all'inflazione nei prossimi anni. Ma occhio: la botta c'è e resta. Come ha ricordato ilGiornale il decreto di Poletti mise una "pezza" alla scelta del governo Monti indicizzando al 100% gli assegni fino a 3 volte il minimo, al 40% quelli compresi tra 3 e 4 volte, al 20% quelli tra 4 e 5, al 10% quelli tra 5 e 6, zero per chi aveva pensioni di importi superiori a 3.100 euro lordi al mese.

Gli effetti più pesanti però si faranno sentire nell'arco dei prossimi 20 anni. Per chi ha un assegno medio di 1500 euro lordi, nel prossimo ventennio perderà almeno 21.600 euro. In 25 anni poi la cifra lievita a circa 27mila euro. Ma il salasso ovviamanete sarà più pesante per le pensioni più alte. Come ricorda laVerità, per gli assegni da 2500 euro lordi ci sarà una voragine di ben 43.200 euro in 20 anni. Per questi pensionati il risarcimento è stato di soli 273,34 euro. Adesso le associazioni che difendono i diritti dei pensionati sono già sul piede di guerra.

"La decisione della Consulta penalizza milioni di pensionati e soprattutto chi aveva subito un decreto e una decisone del governo che ha messo con le spalle al muro chi aveva diritto alla perequazione. Per questi pensionati daremo ancora battaglia in tutte le sedi opportune", ha affermato il legale di Aspes Celeste Collovati.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica