"Il mio timore è che gli assassini facciano poco carcere. Anzi, ne sono sicuro". Ha avuto purtroppo ragione, Salvatore Mazzara, padre di Pietro, il 28enne travolto e ucciso il 9 giugno 2011 a Milano in un tremendo incidente all’angolo tra via Cogne e via Arsia.
La sua auto venne travolta da una Bmw 320 D rubata e sulla quale si trovavano 4 giovani rom (guarda il video dell'incidente). Oggi, uno di questi, Michael Stepic torna a far parlare di sé. Dopo essere stato scarcerato lo scorso aprile dal penitenziario di Bari per la decorrenza dei termini della procedura d’appello, Stepic si è reso di nuovo protagonista di un furto ai danni di una donna di 80 anni.
L’episodio è avvenuto mercoledì scorso in via Bovisasca. Una passante ha allertato il 113 alle 14:30 dopo aver assistito alla scena. Il nomade, che compirà 19 anni il prossimo ottobre, si trovava a bordo di una Volkswagen Golf insieme a un altro giovane rimasto sconosciuto. I due si sono affiancati alla Fiat 600 guidata dall’anziana chiedendole di fermarsi.
La vittima è scesa dall’auto e, mentre uno dei due la distraeva sostenendo che l’anziana avesse urtato il proprio specchietto retrovisore, il complice ha aperto la portiera della Fiat e si è impossessato della borsetta in pelle rossa lasciata incustodita appoggiata al sedile.
I due ladri sono poi fuggiti con il bottino. Una volante della polizia, ottenuto il modello e il numero di targa dell’auto in fuga, ha scoperto che la Golf era intestata a una rom 36enne di nome Stepic. I poliziotti si sono quindi diretti verso il campo nomadi di via Negrotto, dove è domiciliato il giovane, e dopo qualche istante hanno visto spuntare all’orizzonte la Golf a grande velocità.
La volante ha evitato lo scontro e i due malviventi si sono schiantati contro una recinzione. Poi hanno proseguito la fuga a piedi e sono riusciti a dileguarsi.
Stepic è stato di nuovo indagato a piede libero per furto. Proprio settimana scorsa Salvatore Mazzara, padre di Pietro, aveva inscenato una protesta incatenandosi davanti al tribunale per chiedere giustizia per il figlio. Una giustizia mancata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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